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Alessandra, Il coraggio di una figlia stasera su Real Time per la giornata contro la violenza sulle donne

Stasera in tv giovedì 24 novembre 2022 alle 21:20 su Real Time andrà in onda Alessandra – Il Coraggio di una figlia, documentario anche in streaming su discovery+ che racconta una storia di violenze e abusi. Il documentario arriva alla vigilia della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra in tutto il mondo il 25 novembre.

In parallelo grazie alla collaborazione tra Warner Bros. Discovery e NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, studenti e studentesse dell’Area Design e dell’area Arti Visive con la supervisione dell’artista e docente NABA Marco Bongiorni, hanno realizzato un’opera svelata il 23 novembre al campus NABA di Milano. L’opera è realizzata da Sade Ekwedike, Ottavia Ferraris, Aldo Mucciarone e Aurora Possenti dell’Area Design; Rebecca Momoli e Saverio Stoll dell’Area Arti Visive.

Il documentario Alessandra – Il coraggio di una figlia

Alessandra – Il Coraggio di una figlia dal 24 novembre su Real Time racconta la storia di Alessandra Cuevas, la figlia di Teresa Buonocore, una madre che, per aver avuto il coraggio di denunciare l’uomo che aveva abusato di sua figlia, fu assassinata a colpi di pistola il 20 settembre 2010 a Portici da due sicari a bordo di un motorino. Oggi Alessandra ha 26 anni, ne aveva 9 quando ha subito gli abusi, 14 quando testimoniò in Corte di Assisi delle violenze subite da parte di Enrico Perillo, un geometra di Portici, il padre di un’amichetta conosciuta al campo scuola estivo.

“Alessandra – Il coraggio di una figlia” parte dal racconto diretto da parte della protagonista di cosa significhi vivere e “rinascere” dopo la tragedia che ha colpito la sua famiglia, una famiglia al femminile, ora composta dalla zia, dalla nonna materna e dall’altra sorella. Alessandra ora è una donna, e si è dimostrata forte e determinata quanto Teresa, tenendo duro con dignità e determinazione anche dopo l’omicidio della madre che, fino ad un momento prima della sua morte, ha sempre denunciato gli atti intimidatori di stampo mafioso-camorristico ricevuti da parte di Perillo.

Nel documentario Alessandra rappresenta dunque un esempio per tutte quelle donne che hanno subito violenza e che si battono per reclamare giustizia. La famiglia di Teresa, infatti, non ha ottenuto nessun tipo di risarcimento poichè Enrico Perillo è risultato nullatenente, come spiega il giudice Carlo Spagna, che, come presidente della Corte d’Assise, ha guidato il processo di primo grado concluso con la condanna all’ergastolo di Perillo. Le colpe, le leggerezze e le mancanze sono riconducibili a diversi livelli di responsabilità che comprendono tutte le istituzioni e gli interlocutori coinvolti. La storia non è ancora finita, e simboleggia il coraggio di resistere ad un mondo ancora violento nei confronti delle donne.