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La verità sul caso Harry Quebert, gli episodi in onda mercoledì 11 settembre

La verità sul caso Harry Quebert, anticipazioni episodi 8, 9, 10 in onda mercoledì 11 settembre su Canale 5. La miniserie con Patrick Dempsey.

L’appuntamento con la miniserie La Verità sul caso Harry Quebert volge al termine. Stasera, mercoledì 11 settembre, andranno in onda gli ultimi tre episodi della miniserie, che precisiamo, non avrà una seconda stagione. L’appuntamento è per le 21:30 circa su Canale 5, la serie si basa sul best seller di Joel Dicker, molto conosciuto in tutto il mondo e nel cast ha un attore di fama mondiale, il dottor “Stranamore” di Grey’s Anatomy: Patrick Dempsey.

La miniserie è composta da 10 episodi, ed è già stata trasmessa su Sky. A seguire trovi le anticipazioni sugli utltimi tre episodi, ATTENZIONE SEGUONO SPOILER.

Clicca qui per le nostre prime impressioni su La Verità sul caso Harry Quebert.

Anticipazioni Episodio 8

Sommerdale 1975. Tamara mostra a Pratt il foglio recuperato in casa di Harry in cui rivela il proprio amore verso Nola. Il poliziotto però osserva che la prova non è utilizzabile, in quanto ottenuta introducendosi abusivamente in un’abitazione privata, e suggerisce a Tamara di conservarla al sicuro per quando verrà il momento di usarla contro lo scrittore.

Nola, ascoltata la conservazione tra Tamara e Pratt, chiede aiuto a Bobbo Quinn, marito della donna e unico in grado di accedere alla cassaforte del Clark’s per recuperare il foglio. Inizialmente reticente, Bobbo rimane colpito dall’ardore di Nola e decide di aiutarla, soprattutto per vendetta nei confronti della moglie che, al pranzo disertato da Harry, si era inventata una malattia di Bobbo per coprire l’assenza del famoso scrittore. Addormentata Tamara con il sonnifero, Bobbo si introduce al Clark’s e distrugge il foglio incriminato.

Presente. Mentre le spoglie di Nola vengono seppellite, Marcus incontra Bobbo Quinn e si fa raccontare di quando ha recuperato il foglio scritto da Harry. Marcus riprende la scrittura del suo libro, affrontando i giorni successivi alla scomparsa di Nola.

Sommerdale, 1975. Harry ha pubblicato Le origini del male, riscuotendo un successo incredibile che lo mantiene in vetta alle classifiche di vendita per parecchie settimane. Superato l’iniziale terrore scatenato dalla sparizione della ragazza, Sommerdale torna lentamente alla normalità. Jenny celebra con orgoglio il successo di Harry, appendendo una targa sul tavolo del Clark’s in cui lo scrittore scriveva. Mentre Harry festeggia da solo le feste natalizie, inscenando un finto dialogo con Nola, dall’esterno Bobbo valuta se appendere un biglietto in cui invitarlo ad andarsene. La notte di Capodanno Travis, ormai fidanzato con Jenny, le chiede di sposarlo e la ragazza, pur senza troppa convinzione, accetta. Dieci anni dopo, Harry ottiene una cattedra all’università.

Presente. La perizia calligrafica attribuisce a Luther Caleb la dedica a Nola sul manoscritto. Il tribunale addebita al defunto Caleb la responsabilità dell’omicidio di Nola, assolvendo Harry con formula piena. Un mese dopo, il libro di Marcus Goldman Il caso Harry Quebert è il più venduto in tutti gli Stati Uniti. Proprio quando assapora il ritorno sulla cresta dell’onda, Marcus è contattato da Gahalowood che ha scoperto la lapide della madre di Nola, da cui risulta che è morta nove anni prima rispetto alla scomparsa della figlia, quindi non poteva essere lei la responsabile delle violenze domestiche.

Dopo aver tentato inutilmente di parlare con il reverendo Kellergan, Marcus e Gahalowood si recano in Alabama per indagare sul passato dei genitori di Nola. Qui apprendono che Kellergan, sposato con Louisa Bonneville, esercitava nella parrocchia di Mount Pleasant. Il 30 agosto 1966 (esattamente nove anni prima del giorno in cui Nola scomparve da Sommerdale) Louisa morì in un incendio scoppiato nella casa dei Kellergan, dal quale invece la piccola Nola si salvò. Marcus e Gahalowood vengono fatti parlare con Louis, ai tempi reverendo della parrocchia limitrofa a Mount Pleasant, che confessa una verità sconvolgente: era stata Nola ad appiccare l’incendio in cui morì Louisa ed era lei stessa ad autoinfliggersi le torture di cui incolpava la madre deceduta. Dopo aver inutilmente tentato di scacciare il demonio dal corpo della bambina, Kellergan decise di trasferisi a Sommerdale assieme alla figlia.

Anticipazioni Episodio 9

Rientrati dall’Alabama, Marcus e Gahalowood si fanno accompagnare da Travis a parlare con Kellergan. Il reverendo conferma le loro scoperte, aggiungendo che la crisi di Nola si aggravò l’anno in cui conobbe Harry Quebert. Il reverendo ha conservato le numerose lettere che Harry aveva spedito a Nola, compresa l’ultima il giorno della fuga, in cui metteva fine alla loro storia d’amore. Mentre gli Stati Uniti festeggiano l’insediamento del nuovo presidente Barack Obama, Roy concede a Marcus una settimana di tempo per chiudere le indagini e portare alla ribalta i nuovi sviluppi. Nel frattempo, la polizia di Montburry ferma per guida in stato di ebbrezza un uomo identificato in Bobbo Quinn. Marcus e Gahalowood si precipitano a Montburry per interrogare Bobbo, il quale girava di notte dopo aver addormentato Tamara con il solito sonnifero. Tra le prove in loro possesso c’è una fotografia di Bobbo, immortalato nel 1975 con la Monte Carlo nera identificata come l’automobile dell’assassino di Nola. Bobbo confessa di essere stato lui a inseguire Nola il giorno della sua scomparsa, assumendosi la responsabilità del duplice omicidio della ragazza e della signora Cooper.

Ancora una volta però Marcus e Gahalowood non possono dire di aver messo la parola fine al caso. Il detective è infatti contattato dal compagno di Elijah Stern, poiché lo ha convinto a precisare alcuni aspetti della sua testimonianza sui quali era stato reticente. Stern rivela che scoprì lettere spedite a Nola nascoste nello studio di Luther, iniziando ad aggredirlo perché con il suo comportamento stava mettendo nei guai il buon nome del magnate. Stern iniziò a prendere a calci Luther e chiamarlo “bifolco”, esattamente come accaduto la notte in cui l’autista rimase sfigurato. In questo modo, Luther fece la scoperta che Stern era uno dei suoi aggressori, facendo parte di una confraternita di studenti ubriachi che sfogavano i loro istinti più bassi aggredendo persone scelte a caso. Roso dai sensi di colpa arrivati con l’età matura, Stern riuscì a rintracciare Luther ed espiò la sua colpa assumendolo come autista dopo aver volontariamente bucato la gomma della macchina. Quando poi fuggì dalla residenza di Stern, Luther gli sottrasse una Monte Carlo nera.

Setacciando il lago di Montburry, la polizia rinviene degli oggetti che Bobbo Quinn aveva gettato la notte del suo arresto. Gahalowood ha un’illuminazione, rammentando che la Monte Carlo era un’automobile di moda negli anni del Watergate. Osservando più attentamente la foto di Bobbo si nota la prima pagina di un giornale con le dimissioni del presidente Richard Nixon, avvenute nel 1974, quindi lo scatto risale a un anno prima rispetto a quanto scritto nella didascalia. Messo di fronte a questa scoperta, Bobbo si trincera in un silenzio che fa capire come stia proteggendo qualcuno, nella fattispecie la figlia Jenny e il genero Travis. I due, pronti a fuggire all’estero, sono fermati alla dogana dopo che Gahalowood ha fatto emettere un ordine di cattura nei confronti del capo della polizia di Sommerdale.

Anticipazioni Episodio 10 – Finale

Marcus invita Harry nel suo loft per mostrargli il video della deposizione di Jenny Quinn. La donna ha confessato di aver sentito, il giorno del ritrovamento dei resti di Nola, un conciliabolo preoccupato tra suo marito Travis e il capitano Pratt in merito a prove che avrebbero ricondotto a loro due. Travis aveva estratto dalla lampada sul comodino la catenina appartenuta alla ragazza, rimasta nascosta per trentatre anni. Tempo dopo, quando Pratt era stato rilasciato su cauzione e voleva confessare la verità, Travis aveva tentato inutilmente di farlo ragionare e, in un impeto di rabbia, lo aveva ucciso con due violente manganellate.

Travis aveva cercato di depistare le indagini, scrivendo la falsa didascalia sulla fotografia di suo suocero Bobbo, postdatandola al 1975. Marcus smaschera Harry, avendo scoperto che non è lui l’autore de Le origini del male. Fu Luther Caleb a scrivere le lettere a Nola, imitando alla perfezione la calligrafia di Harry, occupandosi lui stesso di farle pervenire alla ragazza, e di prendere quelle scritte da lei. Quelle lettere, conservate da Elijah Stern, compongono Le origini del male che dunque è stato scritto da Luther. L’autista di Stern si presentò a casa di Harry per chiedergli di valutare un suo lavoro. In quel periodo Harry e Nola stavano lavorando a I gabbiani di Sommerdale e Harry, intuito il potenziale del manoscritto di Luther, aveva nascosto i fogli nello scrittoio la mattina in cui Nola lo aveva pizzicato in camera sua.

Sommerdale, 30 agosto 1975. Nola riceve la lettera di Harry (in realtà scritta da Luther) in cui pone fine alla loro relazione. La ragazza ha una forma violenta dei suoi attacchi e il padre fugge nella rimessa, con la musica ad alto volume per non sentire la figlia torturarsi. Smaltita la furia, Nola esce dalla finestra indossando un vestito rosso e sale a bordo della Monte Carlo nera di Luther. L’uomo le confessa di essere lui l’autore delle lettere che credeva fossero di Harry e, accettando di farsi da parte, la accompagna all’appuntamento al motel.

Luther e Nola fuggono nel bosco, inseguiti da Travis; il poliziotto telefona al suo capo Pratt da casa della signora Cooper. Luther esorta Nola a scappare sul sentiero che la condurrà al motel, ma la ragazza torna indietro e osserva Dawn e Pratt uccidere Luther a manganellate. La ragazza si precipita a casa della signora Cooper, esortandola a chiamare la polizia. La centrale però invia Dawn, già presente in zona. Dopo che Nola urla che i due hanno ucciso Luther, Pratt fredda la signora Cooper, sparandole in fronte. Nola è abbrancata nel giardino da Pratt; non riuscendo più a contenere la sua ira, Dawn la uccide con un colpo di manganello. I due poliziotti organizzano un piano per liberarsi dei cadaveri di Nola e Luther, seppellendo la prima nel giardino di Quebert e simulando per Caleb un incidente. La signora Cooper invece viene lasciata in casa, facendo credere che il suo omicidio sia una delle tante rapine ai danni di anziani.

Presente. Harry si complimenta con Marcus per essere arrivato alla verità. Consapevole che ora non lo potrà più guardare con gli stessi occhi di prima, il professore si congeda chiedendogli di scrivere un nuovo libro sulla verità del caso Harry Quebert.

Un anno dopo. La verità sul caso Harry Quebert di Marcus Goldman è il best-seller più venduto in tutti gli Stati Uniti. A Sommerdale Marcus ha aperto un ostello per giovani scrittori al posto della casa sull’oceano. Il giornale annuncia l’uscita de I gabbiani di Sommerdale, opera postuma di Luther Caleb, che Harry ha scelto di attribuirgli nel tentativo di sdebitarsi per essersi appropriato de Le origini del male, consapevole comunque dell’impossibilità di rimediare a tutto il male causato. Il libro viene considerato dalla critica un capolavoro.

La verità sul caso Harry Quebert, trama

Dempsey è Harry Quebert, uno stimato professore universitario, divenuto icona mondiale grazie al successo del suo romanzo “Le origini del male”. Il docente viene all’improvviso coinvolto in un misterioso omicidio, per il quale rischia la pena di morte come principale indiziato. Nella sua proprietà, infatti, viene ritrovato il corpo di Nola Kellergan, quindicenne scomparsa nel nulla 33 anni prima e con la quale lo scrittore ebbe una relazione nell’estate del 1975. Sepolto nei pressi del cadavere il manoscritto del suo libro più famoso. A provare a far luce sulla vicenda ci penserà Marcus Goldman, giovane scrittore e suo alunno ai tempi del college. Ma Quebert è davvero innocente? Strada facendo molteplici dubbi lo investiranno e comincerà a chiedersi quanto realmente conosca il suo mentore.

“La verità sul caso Harry Quebert” è ambientato su diversi piani temporali e salta, con continui rimandi tra passato e presente, dal 1975 al 2008.

Come guardarla in streaming

Come ogni programma in onda sulle reti Mediaset, oltre ad essere disponibile la diretta su Mediaset Play, dopo la messa in onda su Canale 5, gli episodi saranno disponibili online per un breve periodo, nella pagina dedicata sul sito Mediaset Play che trovate qui. Vi consigliamo di recuperare gli episodi che vi siete persi prima della messa in onda dei successivi, perchè sono disponibili per un periodo ridotto (di solito 7 giorni).

La seconda stagione si farà?

No. Come potete notare dal finale, La verità sul caso Harry Quebert è una miniserie con una storia che si è conclusa, quindi non ci saranno ulteriori stagioni.