
Recensione Lucifer 1×01
Dobbiamo aspettare il 25 gennaio 2016 per vedere le (dis)avventure di quel diavolaccio di Lucifer Morningstar, perchĆØ sƬ, non se la passa bene neanche l’ex re degli inferi. Su Fox verrĆ trasmessa la trasposizione fumetto della Vertigo Lucifer, nonchĆØ comprimario nel fumetto Sandman.Ā La serie seguirĆ le vicende di Lucifer, che annoiato e infelice del suo ruolo di Re dellāInferno, abdicherĆ dal trono abbandonando il suo āregnoā per la scintillante Los Angeles, dove gestirĆ il nightclubĀ LuxĀ eĀ aiuterĆ la polizia locale a catturare criminali.
Nel cast troviamo Tom Ellis, Lesley-Ann Brandt, Lauren German, Kevin Alejandro, Rachael Harris e D. B. Woodside.Ā Il pilot di questa serie ĆØ stato distribuito online giĆ da agosto 2015 a causa di un hackeraggio, insieme al pilot di Blindspot e Minority Report.
I commenti di Dituttounpop
Nonostante un trailer ingannevole, la serie ĆØ decisamente cazzuta. Intrattiene bene e scorre molto velocemente rivelando quanto basta e senza sbottonarsi troppo. Personaggi strutturati come Lucifer ci sono giĆ stati in passato – affascinanti, carismatici, brillanti – ma nonostante tutto ĆØ caratterizzato (per quanto emerso dal pilot) molto bene. Indubbiamente uno dei punti di forza fondamentali della serie ĆØ l’interpretazione ed in questo caso il modo sfacciato di Tom Ellis nei panni di Lucifer si rivela essere vincente. E’ intuibile fin da subito il rapporto che si andrĆ a creare con Chloe (Lauren German) anche se la vera curiositĆ nonchĆØ punto d’interesse della serie ĆØ la possibile e futura lotta interna al regno degli inferi dopo l’abdicazione di Lucifer a discapito di una vita glam e patinata in quel di Los Angeles. Nonostante qualche forzatura e qualche personaggio stereotipato (Chloe in primis) resta una serie interessante e convincente sotto diversi punti di vista. Luca Lemma – Voto: 7
E’ tutto giĆ visto eppure tutto nuovo, e per questo vien voglia di vederne ancora. Si potrebbe riassumere cosƬ il pilot di Lucifer, in cui emergono soprattutto la caratterizzazione del protagonista –Ā un po’ prevedibile forse ma di grande effetto, grazie anche al fascino di Tom EllisĀ – e i giochetti e le citazioni nascoste nel corso dell’episodio –Ā Il Signore degli Inferi va nella “CittĆ degli Angeli”, il suo nightclub si chiama “Luce” e il suo cognome sulla Terra significa “Stella del Mattino”. Sanno di giĆ visto anche gli altri personaggi, eppure hanno un non so che di originale, in primis la co-protagonista poliziotta dal passato “scabroso”Ā Chloe e la figlia di quest’ultima, tanto impertinente quanto adorabile. La serie ha anche tutti i canoni (triti e ritriti?) del procedurale uomo-donna-che-non-si-sopportano-ma-finiranno-assieme, tanto caro a FOX, vedremo se sapranno sapientemente mescolarsi col tema soprannaturale o se quest’ultimo rimarrĆ Ā un mero sfondo opaco.Ā Federico VascottoĀ – Voto: 7
Lo scorso anno la Fox 21 aveva in onda su USA Network una serie chiamata Rush (in onda questa estate su Fox Italia), un medico senza regole, cazzone, ironico, sarcastico, con l’accento inglese e un’allergia per la normalitĆ . Ad interpretarlo era Tom Ellis. La serie ĆØ stata vittima delle nuove “regole” dei network che preferiscono produrre internamente piuttosto che usare altri network, per questo probabilmente la FOX ha deciso di trovare una nuova serie tv per permettere a Tom Ellis di non uscire dal personaggio. Ecco come ĆØ nata Lucifer che ha in più l’aggancio con un fumetto che ultimamente va tanto di moda. Il tutto declinato nella formula del procedurale crime, con poliziotta intraprendente e tenace (dal passato “smaliziato”) e il giusto dinamismo tipico del canale. Lucifer svolge bene il suo compito, creando un personaggio che potenzialmente può diventare un’icona e su cui si reggeranno le sorti di questa nuova serie tv. Voto 6,5 Riccardo Cristilli