Dituttounpop > Cinema > Recensioni Film > The man from Toronto: la recensione vuota di un film vuoto (su Netflix)

The man from Toronto: la recensione vuota di un film vuoto (su Netflix)

The man from Toronto recensione del film su Netflix dal 24 giugno 2022

All’apparenza, The man from Toronto può sembrare l’ennesima action comedy statunitense in cui un imbranato pasticcione che ha problemi nella vita e sul lavoro finisce in coppia con un criminale ma in realtà… è esattamente questo. Diretto da Patrick Hughes, il film è stato prodotto da Columbia Pictures, Bron Creative e Escape Artists.

La sceneggiatura è di Robbie Fox e Jason Blumenthal. Originariamente, doveva essere rilasciato nelle sale cinematografiche. Alla fine, però, i diritti di distribuzione sono stati venduti a Netflix, piattaforma su cui The man from Toronto è disponibile dal 24 giugno 2022. Riuscirà anche ad entrare nella Top Ten di Netflix? Probabilmente sì, anche se non siamo sicuri che se lo meriti.

La trama

Teddy lavora in una palestra. Sempre alla ricerca dell’invenzione che lo renderà ricco, sta sperimentando un nuovo tipo di lotta sportiva che chiama boxe senza contatto. Sua moglie lo appoggia, ma lui continua a non azzeccarne mezza: è pasticcione, non programma nulla e non è capace di dare una sicurezza anche economica alla sua piccola famiglia. Per il compleanno della moglie, però, ha fatto le cose in grande: ha prenotato una vacanza in un piccolo chalet, con tanto di spa.

The man from Toronto è un mercenario senza nome che viene pagato profumatamente per estorcere informazioni e torturare per conto di terzi. Vive solo, ama la cucina e il suo unico amore è Debora. É appena tornato a casa quando gli arriva una chiamata della massima importanza. Il prossimo lavoro vale ben 2 milioni e dovrà essere portato a termine… in uno chalet.

A seguito di uno scambio di identità, Teddy e l’uomo da Toronto si incontreranno e scontreranno, finendo per allearsi. Ne vedremo delle belle!

Recensione

Questa storia è già vista. Questa minestra è riscaldata. Lo schema è sempre lo stesso, e non offre nessun guizzo in più per farsi perdonare. Woody Harrelson è molto bravo nel ruolo del super killer manipolatore con un passato oscuro che a mano a mano si rivela imbranato con le donne e un fan del frutto thailandese più controverso che ci sia, il durian. Kevin Hart è esagerato e macchiettistico, ai limiti del fastidio. Cosa c’è di nuovo?

L’umorismo è trito e ritrito, ma almeno non è offensivo. L’ironia è facilona. La coppia di protagonisti ha troppa poca chimica. Questo film, pur non facendo nessun danno attivo, è talmente insignificante che non si sa neanche cosa dirne. L’effetto è quasi cartoonish.

The man form Toronto è un’action comedy così semplificata e ridotta all’osso che sembra la parodia di un’action comedy. Comoda per riempire quasi due ore e niente di più. Peccato.

Dove vederlo streaming

The man from Toronto è disponibile su Netflix dal 24 giugno 2022.

Il trailer in inglese

La locandina

Il cast

  • Kevin Hart è Teddy
  • Woody Harrelson è The “Man from Toronto”
  • Kaley Cuoco è Maggie
  • Ellen Barkin
  • Jasmine Mathews è Ruth
  • Lela Loren
  • Pierson Fodé è The “Man from Miami”
  • Jencarlos Canela
  • Tomohisa Yamashita è The “Man from Tokyo”
  • Kate Drummond
The man from Toronto film su Netflix. Recensione, trama, cast, trailer, voti e commento. Punti deboli e punti forzaThe man from Toronto: la recensione vuota di un film vuoto (su Netflix)