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Warner Bros Discovery dal futuro di HBO Max alle cancellazioni eccellenti: è il tempo della razionalità

Warner Bros Discovery e la razionalità al potere: da HBO Max-Discovery+ alle cancellazioni eccellenti

Warner Bros Discovery è ancora una grossa incognita. Dopo l’acquisto da parte di Discovery dei vari asset WB dagli Studios ai canali cable, per la “nuova” società è arrivato il momento di fare ordine sia nei conti che nell’organizzazione della società. Farlo in un’epoca in cui siamo iper-connessi, in cui tutti sui social hanno un’opinione su tutto, è sicuramente più difficile.

Per giorni tra le affollate vie di Hollywood era iniziata a circolare la voce che David Zaslav CEO della società che arriva da Discovery, avesse l’intenzione di cancellare ogni originale di HBO Max. In realtà l’obiettivo non è eliminare ma razionalizzare. Per un gruppo in cui ogni parte sembrava non comunicare con l’altra, in cui Greg Berlanti ha sviluppato un universo DC per anni su un canale minore, costruendo un fenomeno globale grazie anche ad “aiuti” esterni come la distribuzione su Netflix, potrebbe sembrare assurdo. Ma basterebbe davvero poco al mega gruppo Warner Bros Discovery per replicare il modello Disney e dei suoi brand.

La cancellazione di Batgirl, un film per HBO Max costato 90 milioni di dollari, praticamente pronto e che sarà gettato al macero, potrà sembrare una scelta anti-economica per una società che deve sistemare i conti. Risponde però alla necessità di razionalizzare l’offerta e di conseguenza sistemare anche i conti. Zaslav ha spiegato che stanno lavorando a risistemare tutto il mondo DC con un piano di 10 anni cui lavorano Mike De Luca e Pam Abdy, nuovi capi dei film.

L’obiettivo è rilanciare il brand DC con film e serie tv sul modello Marvel, a partire da Black Adam, Shazam e Flash già pronti e visionati dagli uomini di Zaslan che hanno dato il via libera per il rilascio. Se la strategia si rivelerà o meno vincente lo scopriremo solo nei prossimi anni. Intanto esiste una strategia, che poi sia copiata da Marvel è un’altra questione.

La piattaforma unica

Nei prossimi 12 mesi Warner Bros Discovery lavorerà al lancio di un’unica piattaforma che unirà HBO Max e Discovery+ dapprima negli USA poi nei primi mesi del 2024 nei paesi in cui entrambe sono già presenti. Per l’Italia e gli altri paesi “Sky” se ne riparla alla scadenza dell’accordo con HBO il 31 dicembre 2025. Ma chissà quale sarà lo scenario globale arrivati a quella data.

La difficoltà più grande è la scelta del nome. Perchè a livello di contenuti basterà eliminare le sovrapposizioni per offrire un catalogo superiore ai concorrenti potendo contare sull’indiscutibile qualità dei prodotti HBO tra serie tv, film e documentari (non a caso già oggi HBO Max è considerata la piattaforma con contenuti di maggior qualità), i documentari di Discovery, i titoli Lifestyle/Crime del gruppo.

Le cancellazioni un male necessario

Il processo di ristrutturazione e razionalizzazione di una società comporta inevitabilmente decisioni drastiche e contrastanti. Sicuramente rivedere il rapporto con JJ Abrams e cancellare un progetto come Demimonde in cui sarebbe tornato a scrivere, non sarà stata una decisione semplice. Ma era una serie ferma da anni al solo annuncio e con un budget in continua crescita, sinonimo di troppa incertezza per il mondo di oggi.

Così come la scelta di non realizzare più film solo per HBO Max è coerente con un gruppo che ha al suo interno la distribuzione cinematografica internazionale. Razionalizzazioni e risparmi che permetteranno di vedere crescere l’investimento per la qualità HBO nel 2022-2023 (anche per colpa dell’inflazione bisogna ammettere), con una conferma dei dirigenti vicini a Casey Bloys artefice da anni del successo HBO e più recentemente di HBO Max.

Attualmente siamo in una fase di eccessiva espansione di contenuti sia seriali che di intrattenimento più generale. L’operazione di razionalizzazione, anche al costo di sopprimere la fucina creativa rappresentata dalle produzioni nordiche e dell’est Europa di HBO, va vista in modo positivo. Riusciremo magari a superare la fase del “fast food seriale” in cui tutto viene consumato rapidamente ma in cui poco resta davvero nella mente. Probabilmente Zaslav e WBDiscovery stanno solo anticipando quello che anche altri inizieranno a fare nei prossimi mesi/anni.