Pubblicità
Dituttounpop > TV > 100 minuti, le anticipazioni della puntata del 12 maggio

100 minuti, le anticipazioni della puntata del 12 maggio

Pubblicità

Lunedì 12 maggio alle 21:15 su La7 una nuova puntata di 100 minuti, il programma di inchieste di Corrado Formigli e Alberto Nerazzini. In questa seconda puntata, i riflettori sono puntati sul clan dei Casalesi. Ospite in studio per commentare e analizzare l’inchiesta del giorno sarà Roberto Saviano. Lo spettro” è un viaggio sulle tappe di questo mistero. Al centro del lavoro di Andrea Palladino, una domanda: che fine ha fatto, davvero, Antonio Bardellino – il Pablo Escobar italiano?

100 minuti del 12 maggio

Il grande mistero dei casalesi. Antonio Bardellino, il boss che ha trasformato un gruppo mafioso locale in un cartello feroce e potente, sarebbe stato ucciso il 26 maggio 1988, a Buzios, piccola città di mare a Nord di Rio de Janeiro. È l’atto di fondazione del gruppo di Camorra con a capo Francesco “Sandokan” Schiavone. Il corpo di Bardellino, però, non è stato mai trovato.

- Pubblicità -

E se non c’è un corpo, i dubbi restano e crescono. Antonio Bardellino è oggi uno spettro, inseguito dagli investigatori della DDA di Napoli. L’inchiesta di 100 minuti – realizzata da Andrea Palladino – parte da questo omicidio misterioso e ricostruisce il complesso puzzle sulla vita criminale del Pablo Escobar italiano, con testimonianze inedite.

Da Casal di Principe e San Cipriano d’Aversa, passando per le strade di Rio de Janeiro, dove “Don Antonio” condivideva appartamenti, contatti e affari con Tommaso Buscetta e altri uomini d’onore di Cosa Nostra. Una vera e propria succursale mafiosa ai Tropici, base logistica per i grandi traffici di cocaina.

Bardellino ha poi lasciato un’eredità pesante da questa parte dell’oceano: a Formia, nel Sud del Lazio. Fratelli, nipoti, ammiratori che lo immaginano in paradiso. E, soprattutto, affari, complessi immobiliari realizzati con i soldi della famiglia. Una terra dove la presenza della mafia la percepisci dagli sguardi bassi, dagli agguati a colpi di pistola e dal silenzio della politica.

piazzapulita

Pubblicità