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A million miles away, una storia che merita (ma è raccontata male) – La recensione del film su Prime Video

Sull’onda di Flamin’ Hot, film diretto Eva Longoria sull’inventore degli snack salati, è disponibile su Prime Video a partire dal 15 settembre A million miles away, una pellicola Amazon Originals. Tratto dall’autobiografia “Reaching for the Stars: The Inspiring Story of a Migrant Farmworker Turned Astronaut” di José Hernández, è diretto da Alejandra Márquez Abella e scritto da Bettina Gilois, Hernán Jiménez e Alejandra Márquez Abella. Finirà nella top ten di Prime Video? Ai posteri l’ardua sentenza.

A million miles away, la trama

José è figlio di una famiglia di immigrati messicani che ogni anno vanno in California a lavorare nei campi per mettere da parte i soldi che gli servono per comprare una casetta nel loro villaggio di Michoacàn. José, però, dimostra un grande talento per la matematica fin da piccolo, e dopo un intervento provvidenziale della sua insegnante i suoi genitori decidono di rimanere in California per garantirgli una buona istruzione.

Il sacrificio li ripaga, e José diventa un ingegnere. Il suo sogno, però, è andare nello spazio. Ci prova da anni, ma non viene mai preso nel corso di addestramento per gli astronauti della Nasa. La moglie Adela, nonostante le preoccupazioni, lo appoggerà fino alla fine, e José diventerà il primo figlio di immigrati ad andare nello spazio.

A million miles away, la recensione

La storia c’è. È bella e valida. Il film, però, non sembra renderle giustizia. La cosa più strana di questa pellicola sono i tempi, il ritmo, le scelte di cosa mettere sullo schermo e cosa no. Ci sono tantissimi salti temporali, e sembra quasi che tutte le cose importanti che succedono nella vita di José accadano fuori dallo schermo o quasi. L’arrivo alla NASA avviene solo nella seconda metà del film, e poco o nulla ci viene detto della sua carriera successiva. Qualcosa non gira, e ci fa perdere contatto con i personaggi e di conseguenza danneggia l’efficacia di A million miles away.

Il cast

Michael Peña interpreta il protagonista di questa vicenda ispirata a una storia vera, José. Rosa Salazar è Adela, fedelissima compagna di vita e madre dei suoi figli. Julio Cesar Cedillo è Salvador e Veronica Falcón è Julia. Nel cast anche Bobby Soto nei panni di Beto, cugino scapestrato del protagonista, Sarayu Blue in quelli di Kalpana Chawla e Garrett Dillahunt in quelli di Sturckow.

La recensione

La storia c’è. È bella e valida. Il film, però, non sembra renderle giustizia. La cosa più strana di questa pellicola sono i tempi, il ritmo, le scelte di cosa mettere sullo schermo e cosa no. Ci sono tantissimi salti temporali, e sembra quasi che tutte le cose importanti che succedono nella vita di José accadano fuori dallo schermo o quasi. L’arrivo alla NASA avviene solo nella seconda metà del film, e poco o nulla ci viene detto della sua carriera successiva. Qualcosa non gira, e ci fa perdere contatto con i personaggi e di conseguenza danneggia l’efficacia di A million miles away.

Voto:

5/10
5/10