Nella nuova e suggestiva sala cinema della sede Sky di Milano, si è tenuta la conferenza stampa dell’undicesima stagione di 4 Ristoranti, in partenza domenica 21 dicembre su Sky e NOW. Alessandro Borghese ha raccontato come il successo del programma Sky Original prodotto da Banijay Italia sia legato anche al valore culturale della cucina italiana, diventata Patrimonio UNESCO, e a una passione per i food show ormai consolidata nel pubblico.
Protagonista assoluto dell’incontro, Borghese ha confermato la sua spontaneità e ironia, trasformando la conferenza in un piccolo one man show, tra battute, aneddoti e grande capacità di tenere il palco: un’attitudine che da sempre contribuisce all’identità del programma.
Alessandro Borghese 4 Ristoranti: la nuova stagione
La nuova stagione – composta da 12 episodi – continua a puntare non solo sulle grandi città, ma soprattutto su territori meno esplorati, confermando 4 Ristoranti come un vero e proprio volano per la ristorazione italiana e un’occasione per promuovere un turismo diverso, più autentico e curioso. Non a caso, la prima puntata sarà ambientata nei Colli Piacentini e vedrà la partecipazione di Katia Follesa.
Le tappe
Dopo i Colli piacentini, il misterioso van dai vetri oscurati sarà a Chioggia, Cefalù, nella provincia di Macerata, sul Litorale romano, alle pendici dell’Etna, a Pisa, sul Gran Sasso, a
Taranto, nella provincia di Modena, a Reggio Calabria e infine a Torino.

4 Ristoranti un format longevo
Alessandro Borghese ha sottolineato la longevità del format, resa possibile da una grande squadra e da un enorme lavoro dietro le quinte: da undici anni il programma gira l’Italia con entusiasmo, coinvolgendo una troupe di circa 30 persone a bordo di un van, per raccontare ristoranti, storie e tradizioni locali. Un percorso che si inserisce nella consolidata esperienza di Sky nei programmi di intrattenimento food e travel, da 4 Hotel a MasterChef Italia, capaci di rinnovarsi stagione dopo stagione mantenendo forte il legame con il pubblico.
E nonostante tutti questi anni, Borghese durante la conferenza ha spiegato come grazie al contatto con le persone riesce sempre a trovare qualcosa che lo sorprenda. “Il contatto con i luoghi e le persone fa la differenza fermarsi 4 o 5 giorni in una città permette di conoscerne davvero l’anima culinaria e di scoprire ogni volta piatti e racconti nuovi”.
