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All my life, su Prime Video il film per le persone a cui piace soffrire – La recensione

Sembra essersi diffusa, negli ultimi anni, questa moda discutibile dei film strappalacrime. E intendiamoci, non è che essere commoventi sia una colpa. C’è però un genere specifico di film sentimentale per cui essere commoventi è l’unica cosa che conta, e al diavolo sceneggiatura, dialoghi e compagnia cantante. A questa risma, purtroppo, appartiene All My Life, film del 2020 disponibile in streaming su Prime Video dal 5 aprile 2023. Tratto da una storia vera, il film è scritto da da Todd Rosenberg, prodotto da Universal Pictures, Broken Road Productions, Perfect World Pictures. Dato il successo che questi film tendono ad avere, All my life potrebbe arrivare all Top Ten di Prime Video. Non guasta che i protagonisti siano attraenti e conosciuti al grande pubblico, avendo preso parte ad Auguri per la tua morte e Glee.

All my life, la trama

Jenn e le sue amiche decidono di fermarsi a bere una birra in un bar. Lì, per caso, incontrano Sol e i suoi amici. Mentre i suoi amici si rendono ridicoli cercando di conquistare le ragazze, tra Sol e Jenn si innesca una grande chimica. I due inizieranno ben presto una storia d’amore, che andrà a gonfie vele, tanto che andranno a vivere insieme e Jenn convincerà Sol a lasciare il lavoro che odia per tentare la carriera di chef. Poco dopo aver lasciato il suo impiego, Sol organizzerà una proposta di matrimonio romantica e partecipata e i due, giovani belli e innamoratissimi, inizieranno immediatamente a pianificare la celebrazione del loro travolgente amore.

Qui arriva la disgrazia. Una notte, Sol si sente male. Quella che sembrava solo un’ulcera, si rivela essere un tumore al fegato. Sol e Jenn cercano di continuare la loro vita, ma le cose si mettono molto male molto in fretta. Il tumore di Sol, inizialmente considerato poco grave, si espanderà in fretta. I due ragazzi a questo punto decidono di lasciare stare le nozze, che comunque non si possono più permettere, dati i costi delle cure. Interverranno qui i loro amici, che apriranno una raccolta di fondi per realizzare il matrimonio dei sogni di Jenn e Sol.

All my life, tra cliché e lacrime

Cosa pensate che succederà? Avete tre minuti di tempo per pensarci e scriverlo su un foglio. Poi tornate qui a leggere. Non vi spoileriamo nulla, ma questi film vanno sempre nello stesso modo. All my life non fa eccezione. Gli interpreti sono interessanti, i personaggi mai approfonditi. La storia va come deve andare dal primo minuto all’ultimo. Se avete voglia di essere sorpresi, meglio evitare. Se avete voglia di piangere, siete i benvenuti. La lacrimazione è la priorità, tutto viene sacrificato in nome di essa. Non abbiamo davanti un film brutto, o in mala fede, ma abbiamo sicuramente davanti un film che, se non fosse stato realizzato, avrebbe fatto la stessa identica cosa che fa adesso che è nel mondo: nulla.

Il trailer

Il cast

Jessica Rothe è Jennifer “Jenn” Carter, fidanzata perfetta che accompagna Sol nel periodo più difficile della sua vita con tenacia. É la voce narrante del film. Harry Shum Jr. è Solomon “Sol” Chau, il fidanzato malato. Kyle Allen è Kyle Campbell, uno dei migliori amici di Sol. L’altro, Dave, è interpretato da Jay Pharoah. Le amiche di Jenn sono interpretate da Chrissie Fit e Marielle Scott.

La recensione

La storia va come deve andare dal primo minuto all’ultimo. Se avete voglia di essere sorpresi, meglio evitare. Se avete voglia di piangere, siete i benvenuti. La lacrimazione è la priorità, tutto viene sacrificato in nome di essa. Non abbiamo davanti un film brutto, o in mala fede, ma abbiamo sicuramente davanti un film che, se non fosse stato realizzato, avrebbe fatto la stessa identica cosa che fa adesso che è nel mondo: nulla.

Voto:

5/10
5/10