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American Gods è stato cancellato, da cult a flop tra polemiche e litigi, ma Neil Gaiman spera

American Gods una serie nata cult e morta tra le polemiche, cancellata senza un vero finale

Update 31 marzo: attraverso un tweet dice la sua anche Neil Gaiman autore del romanzo e parte integrante del progetto seriale che a suo dire non è concluso “Fremantle (che produce la serie) è decisa ad andare avanti e concludere quanto iniziato con il primo episodio”. Vedremo quello che succederà


American Gods è stato cancellato. Non è finito, è stato proprio brutalmente cancellato da Starz dopo il finale andato in onda domenica 21 marzo e il giorno dopo in Italia su Amazon Prime Video. Una fine indegna per una serie tv nata tra i migliori auspici e poi travolta da un sistema produttivo complesso e articolato.

Adattamento del romanzo epic-fantasy di Neil Gaiman la serie vedeva la luce dove un lungo travaglio nell’aprile del 2017 con Bryan Fuller e Micheal Green come produttori. E la mano di Fuller era da subito ben riconoscibile, con la serie che ha avuto una prima stagione complessa, intricata, ricca di simbolismi e allegorie come era giusto che fosse per raccontare la lotta tra vecchie e nuove divinità.

Ma subito dopo è iniziato il declino. Fuller e Green scapparono durante le fasi preparatorie della nuova stagione a seguito del consistente, secondo loro, taglio di budget imposto dalla produzione Freemantle. Jesse Alexander, già collaboratore del duo, venne promosso alla guida con Gaiman come sorta di supervisore. Dovendo bilanciare quanto iniziato da Fuller con le idee dei produttori, la gestazione della seconda stagione fu molto complicata e il risultato dopo due anni d’attesa ha un po’ deluso tutti, sia chi rimpiangeva lo stile Fuller, sia chi cercava una serie “meno complessa”.

Lo stesso Alexander venne licenziato, un po’ in sordina senza grosso clamore, con la serie terminata senza una vera guida. Anche la preparazione della terza stagione non è stata serena. Orlando Jones ha accusato la produzione di aver eliminato il suo personaggio perchè dava un’immagine sbagliata dell’America Black ma Fremantle ha ribattuto che semplicemente erano state scelte parti del romanzo in cui non era presente.

American Gods, iniziata come un cult capace di generare entusiasmo tra gli spettatori, si è così conclusa mestamente, travolta più dalle polemiche che dalla storia raccontata per immagini. Il crollo degli spettatori è stato decisivo nella scelta di chiudere la serie visto che Starz ha registrato un calo del 65% nelle visualizzazioni sia lineari che tra le varie piattaforme. Adesso sembra che Starz starebbe pensando a un film tv o una serie evento ma sembrano più ipotesi per accontentare i pochi fan che progetti concreti.

Peccato che senza fare spoiler, la terza stagione si concluda con un passaggio cruciale e determinate del romanzo e della lotta di Mr. Wednesday verso le nuove divinità.