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Anatomia di una caduta, un film asciutto e realistico – La recensione

Arriva in Italia Anatomia di una caduta, presentato in in anteprima nazionale alla Festa del Cinema di Roma e nelle sale il 26 ottobre, distribuito da Teodora. Un film asciutto, quasi freddo, realistico, che ha conquistato, forse anche grazie a queste caratteristiche, la Palma d’Oro al Festival di Cannes. Il film è diretto da Justine Triet e sceneggiato da Triet insieme a Arthur Harari. La produzione è di Les Films Pelléas e Les Films de Pierre. Da vedere.

Anatomia di una caduta, la trama

Sandra, Samuel e il figlio Daniel, di 11 anni, vivono isolati tra le montagne, in una casa che vogliono ristrutturare e utilizzare come una sorta di Air Bnb. Sandra fa la scrittrice, Samuel l’insegnante. Un giorno, poco dopo che una studentessa ha cercato di intervistare Sandra ma è stata interrotta dalla musica a volume molto alto messa da Samuel, Daniel esce a fare una passeggiata con il suo cane. Al suo ritorno, scopre il corpo senza vita del padre, precipitato dal piano più alto, non si capisce se per un incidente o per una spinta. Inizia per Sandra un periodo molto difficile, accusata di omicidio e sotto scrutinio dell’opinione pubblica. Alla fine, a essere decisivo per il verdetto sarà Daniel.

Anatomia di una caduta, la recensione

Più che un thriller, abbiamo di fronte una sorta di film psicologico-scientifico sui processi mediatici e sulle relazioni umane, soprattutto quelle amorose. Il film, mettendoci nella posizione dello spettatore, scava nel matrimonio tra Sandra e Daniel, mettendolo sotto il microscopio, e dimostrandoci come ogni rapporto a due ha la sua storia, le sue complessità che, in caso di incidente o di atto violento, si trasformano, diventando significanti di cose più grandi. Vale la pena sottolineare la straordinaria recitazione di Sandra Hüller, perno emotivo di tutta la pellicola, che si regge sulle sue spalle.

Cosa faremmo al posto suo? Come gestiremmo la situazione? Anatomia di una caduta procede a salti, a elisioni, nascondendoci la verità e facendoci scoprire tutto insieme al pubblico, mettendoci in una situazione scomoda e disagevole, di invasione della privacy. Proprio come succede in televisione e sui social a ogni caso di cronaca nera.

Il cast

Sandra Hüller è Sandra, moglie in carriera che ha litigato con il marito poco prima che misteriosamente cadesse da una finestra, rimanendo ucciso nella caduta. Qual è il suo ruolo nella vicenda? Swann Arlaud interpreta l’avvocato di Sandra mentre Samuel Theis è Samuel. Jehnny Beth, infine, nel ruolo della tutrice di Daniel preposta dal tribunale per evitare che Sandra lo influenzi.

Anatomia di una caduta

La recensione

Più che un thriller, abbiamo di fronte una sorta di film psicologico-scientifico sui processi mediatici e sulle relazioni umane, soprattutto quelle amorose. Il film, mettendoci nella posizione dello spettatore, scava nel matrimonio tra Sandra e Daniel, mettendolo sotto il microscopio, e dimostrandoci come ogni rapporto a due ha la sua storia, le sue complessità che, in caso di incidente o di atto violento, si trasformano, diventando significanti di cose più grandi. Vale la pena sottolineare la straordinaria recitazione di Sandra Hüller, perno emotivo di tutta la pellicola, che si regge sulle sue spalle.

Voto:

8/10
8/10