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Anni 20 Rai 2, le anticipazioni della puntata di giovedì 8 aprile

Anni 20 giovedì 8 aprile su Rai 2 tra emergenza affidi e il problema delle infrastrutture

Prosegue giovedì 8 aprile Anni 20 il programma di informazione di Rai 2 del giovedì sera condotto da Francesca Parisella affiancata da una squadra di inviati composta da Simona Arrigoni, Filippo Barone, Paolo Chiariello, Salvatore Dama, Carmine Gazzanni, Marica Giannini, Maria Teresa Giarratano, Filomena Leone, Emanuela Pala, Francesco Palese, Marco Piccaluga, Roberta Piccardi, Carlo Puca, Alessandro Sansoni. Anche in streaming su RaiPlay.

Gli argomenti della puntata del 8 aprile

La puntata di Anni 20 di giovedì 8 aprile parte dal tema degli affidi che secondo il tribunale dei minori di Milano sono raddoppiati durante il lockdown. Al centro “le altre Bibbiano” con un’inchiesta sul Forteto una comunità toscana invischiata in una vicenda di abusi e maltrattamenti con un’intervista esclusiva a una madre che sempre in Toscana, a Massa, ha avuto la forza di denunciare un’altra struttura per l’accoglienza di minori, la cooperativa Serinper, ora al centro di un’inchiesta giudiziaria.

Altro tema è quello del ritocco estetico che nemmeno la pandemia ha fermato. Nel quarantesimo compleanno della tossina botulinica, il racconto di successi, rischi, costi e nuovi adepti del culto della giovinezza a tutti i costi, con un’intervista a Sandra Milo che oggi ha deciso, però, di non nascondere più la sua età.

Gli italiani a Pasqua sono stati disciplinati e rispettosi della zona rossa, il programma è andato a Fregene, tra battute, sorrisi e prove di sopravvivenza alle feste chiusi in casa. Le grigliate si sono tenute tra le mura domestiche coinvolgendo solo gruppi familiari. Per il resto spiagge deserte, stabilimenti chiusi, nessun assembramento o feste private; molti controlli, poche contravvenzioni. I cittadini hanno compreso l’importanza delle regole, complice anche un forte deterrente: l’uso di nuovi strumenti tecnologici da parte delle forze dell’ordine.

Si parla di recovery fund con le imprese che sperano si possa superare l’utilizzo fallimentare dei fondi europei travolti dalla troppa burocrazia,  tra cattedrali nel deserto, spreco di denaro pubblico, cronica incapacità di saper spendere i soldi europei; tutto ciò alla vigilia della presentazione del Piano nazionale da consegnare a Bruxelles. Infine un viaggio tra le “banlieu” d’Italia come Barriera di Milano a Torino. Lo storico quartiere operaio è diventato il centro operativo di bande di giovani nelle cui storie si annidano le contraddizioni presenti del profondo Nord produttivo.