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Come Finisce Blocco 181? La recensione del finale di stagione e le prospettive per la seconda

Come Finisce la prima stagione di Blocco 181? Cosa succede a Bea, Ludo e Mahdi? e soprattutto la serie ha rispettato le attese?

La prima stagione di Blocco 181 si è conclusa su Sky Atlantic e NOW, tutti gli episodi sono ora disponibili su Sky on demand e su NOW in streaming, naturalmente. Ma come è finita la prima stagione di Blocco 181? Naturalmente se state leggendo o siete curiosi o l’avete appena finita di vedere e cercate conforto. In ogni caso non abbiamo alcuna intenzione di mettere degli spoiler in bella vista, ma li trovate più avanti nel corpo del testo.

Quello che possiamo dire è che il viaggio e la sua conclusione ha rispettato quanto di buono avevamo visto già nei primi episodi. Blocco 181 è un’ottima aggiunta nel panorama seriale di Sky e un’interessante diversificazioni di luoghi e personaggi rispetto a quanto visto finora nel mondo del crime. Il finale di stagione definisce ancora meglio i contorni di un family-crime-drama in cui la famiglia, in ogni sua forma, in ogni sua conformazione rappresenta la base dell’esistenza umana.

La seconda stagione si fa?

Durante la conferenza stampa di presentazione Nils Hartman di Sky aveva di fatto confermato la serie, spiegando come erano già al lavoro sui nuovi capitoli e facendo “pressioni” su Salmo per convincerlo a partecipare. “Un modo lo troviamo” aveva detto in risposta ai dubbi del cantante se replicare o meno la prova d’attore. Oltre a questa conferma ce n’è anche una narrativa: la storia è costruita per la lunga serialità come appare evidente con il finale della prima stagione.

Blocco 181 come finisce?

Eccoci arrivati al momento fatidico. Se proseguite sappiate che potrete incappare in Spoiler, quindi fatelo a vostro rischio e pericolo. Nelle ultime due puntate di Blocco 181 succedono molte cose, i nostri protagonisti finiscono in mezzo a sparatorie, ma soprattutto accettano il loro posto nel mondo.

Riccardo è convinto che Victor ha mentito e decide di punirlo davanti a tutta la Misa, allontanandolo come traditore e nominando come segundera, di fatto la sua vice, Bea. Grazie a un flashback scopriamo come Bea e Riccardo si sono conosciuti e che in realtà non sono fratelli di sangue ma solo “di vita”, con la piccola Bea che lo aiutò a sfuggire alla polizia. Bea prova a cambiare le regole della Misa ma al tempo stesso deve decidere da che parte stare.

Snake spinge Mahdi dalla sua parte e insieme provano a convincere Ludo a usare il suo appartamento signorile come magazzino per la droga. Il ragazzo però, già provato per aver fatto finire la sorella al TSO per proteggere Mahdi, non è convinto e tra i tre iniziano le prime frizioni. La situazione peggiora quando Snake, Ludo e Mahdi vengono attaccati da una squadra di sudamericani. Infatti intanto Riccardo ha stretto un patto con Lorenzo per la droga e insieme stanno eliminando la concorrenza. Dopo che Rizzo prova a far uccidere Riccardo in carcere, il capo della Misa chiede a Lorenzo la sua testa. Pur di mantenere il suo potere Lorenzo accetta di tradire l’amico.

Ludo, Mahdi e Bea pensano di fuggire. Intanto Celeste è stata violentemente picchiata dal marito Nacho che Bea decide di punire chiudendolo in isolamento per far capire come la Misa possa cambiare e che le donne non devono essere più picchiate. La fuga è sempre più complessa e quando viene ritrovato il cadavere di Rizzo, Mahdi rifiuta i piani di fuga e si insedia a capo del Blocco. Bea così torna alla Misa e accetta il potere di Riccardo. A quel punto Ludo scappa con la sorella. Snake attacca Lorenzo nel centro benessere cinese dove fa uso di eroina, ma la serie ci lascia con il dubbio di chi abbia sparato a chi.

Un finale perfetto che apre nuovi scenari

Dopo la sfida ormonale ai “padri” delle loro vite, a chi li ha sempre controllati, Ludo, Mahdi e Bea vengono posti di fronte alla realtà. Fughe, sparatorie, inseguimenti, la vita del criminale non è fare consegne e passare la notte in tre, ma è lottare ogni giorno per la propria vita. Come è giusto che sia Ludo, che arriva da un retroterra diverso rispetto a Mahdi e Bea, accetta con maggiore difficoltà questa realtà. Ludo è probabilmente il personaggio con maggiori potenzialità e ancora tutto da scoprire di Blocco 181. Sarebbe interessante capire le sue origini, che fine abbiano fatto i genitori, come nasce la loro ricchezza. L’aggiunta della sorella, per quanto interessante, è apparsa per tutta la serie soltanto necessaria a dare anche a lui una famiglia, ancora fondamentale per Bea e Mahdi.

L’aspetto familiare è centrale nel finale di stagione. I tre ragazzi sciolgono la loro famiglia per scelta per riabbracciare quelle con cui sono cresciuti. Una scelta naturale sia per le dinamiche costruite ma soprattutto per far andare avanti la serie. Una soluzione tipica della serialità americana con una stagione che chiude con una rottura dello status quo per cercare di riformarlo nella seconda e ancor di più nella terza. Potrei esser smentito ma probabilmente per metà della seconda stagione i 3 saranno separati, per poi riunirsi per risolvere un problema comune e “trionfare” alla fine della seconda, lavorando poi uniti nella terza. Magari è una semplificazione ma è un po’ il funzionamento naturale della serialità.

Blocco 181 negli ultimi episodi riporta in mano agli adulti le redini del gioco, ma sa bene come i momenti migliori, soprattutto perchè diversi rispetto al solito, sono quelli proprio con Mahdi, Bea e Ludo. Come nella tradizione delle serie Sky, anche Blocco 181 non si tira mai indietro quando c’è da osare, spinge sempre al massimo ricercando veridicità e realtà nelle pieghe della finzione. In questo è esemplare la costruzione delle dinamiche del gruppo sia dei sudamericani che dei latini, in cui le linee di potere ereditario prevalgono sulle regole democratiche. Le praterie sono sterminate per Blocco 181 e non vediamo l’ora di vedere il prossimo capitolo.