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Carter su Netflix, quando il troppo stroppia – Recensione dell’action movie sud coreano

Carter, trama e recensione del film su Netflix dal 5 agosto 2022

Carter è un thriller d’azione girato in un’unica sequenza a ripresa continua. Di produzione sudcoreana, è diretto da Jung Byung-gil e scritto da Jung Byung-gil e Jung Byeong-sik. É disponibile su Netflix dal 5 agosto 2022.

In questo film che sembra un videogioco la trama ha un ruolo marginale, e serve più da pretesto per le infinite scene di combattimenti assurdi che per altro. Probabilmente, troverà un posticino nella Top Ten di Netflix. Guardatelo a vostro rischio e pericolo.

Carter, la trama

A due mesi dall’inizio di una pandemia mortale che ha avuto origine nella zona demilitarizzata e che ha devastato Stati Uniti e Corea del Nord, un uomo chiamato Carter si risveglia senza alcuna memoria del suo passato. Nella sua testa c’è una voce di donna che lo guida passo passo, in bocca ha un ordigno letale.

Per sopravvivere e salvare la sua famiglia deve compiere una missione, che gli si dispiega davanti a poco a poco. Solo alla fine riceverà la memoria che gli è stata sottratta. La missione è apparentemente semplice: portare in salvo la figlia di uno scienziato, il cui sangue è l’unico antidoto al virus. Per riuscirci dovrà vedersela con la CIA e con i golpisti nordcoreani.

La recensione di Carter

La trama confusionaria ed estremamente aperta e la sequenza a ripresa continua contribuiscono a rendere Carter un film che dà il mal di mare. Non c’è altro modo di dirlo. Come si fa a creare con successo la tensione tipica di un thriller se i personaggi sono talmente assurdi e tirati via che dopo 130 minuti di visione non ti importa delle sorti di nessuno? Se tutto è incerto e niente è esplicitato?

Noi, di questo fantomatico Carter, non sappiamo nulla. Non lo sa neanche lui. Dovremmo scoprirlo insieme, forse, ma alla fine del film quello che ci rimane in mano sono briciole di una storia che non sappiamo quando e dove è iniziata e come e dove finisce. L’identità di Carter è un mistero, perché ne ha più di una. Ex agente della CIA infiltrato in Nord Corea, viene scoperto e obbligato tramite ricatto a portare la bambina-antidoto dal Generale malvagio e doppiogiochista. Gli Stati Uniti non vogliono che questo avvenga e faranno di tutto per impedirlo e per prendersi la suddetta bambina.

Se sembra un storia incredibilmente vaga è perché lo è. Se sembra una storia incredibilmente debole è perché, di nuovo, lo è. Si potrebbe pensare, a voler essere un po’ sofisti, che la confusione della storia replichi la confusione di Carter, trasportato in questo viaggio in maniera rocambolesca, caotica e perlopiù inconsapevole. Che il caos relativista di questo universo malato in cui non esistono certezze sia voluto e cercato. Probabilmente, è dare troppo credito a un film che da grande vuole essere un videogioco di 20 anni fa. Ad aggravare il tutto, le scene di azione sono lunghissime e sempre uguali, assurde nel senso peggiore del termine, poco verosimili e senza un briciolo di ironia, che in questi casi ci starebbe stata bene. Quando è troppo è troppo.

Il trailer

La locandina

Il cast

  • Joo Won è Carter Lee
  • Lee Sung-jae è Kim Jong-hyuk
  • Jeong So-ri
  • Kim Bo-min è Jung Ha-na
  • Jung Jae-young è Dr. Jung Byung-ho
  • Jung Hae-kyun
  • Camilla Belle è Agnes
  • Mike Colter è Smith
Carter film su Netflix. Trama e recensione dell'action movie sudcoreano. Voto e commento, punti deboli e punti di forza, quando esceCarter su Netflix, quando il troppo stroppia - Recensione dell'action movie sud coreano