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Chase – Scomparsa, recensione di un thriller evitabile (con Gerard Butler)

Chase - Scomparsa

Chase – Scomparsa (titolo originale Last Seen Alive) è un film thriller del 2022, di produzione statunitense. È diretto da Brian Goodman e scritto da Marc Frydman. Negli Stati Uniti è approdato nelle sale cinematografiche il 3 giugno, per poi finire su Netflix. In Italia, invece, è disponibile su Prime Video dal 10 ottobre 2022. Al centro la storia di una coppia in crisi e dell’improvvisa scomparsa di lei “un thriller alla Liam Neeson senza Liam Neeson” giusto per darvi una prima idea.

É stato prodotto da Voltage Pictures, Perfection Hunter Productions, G-BASE e Marc Frydman Productions. La critica lo ha stroncato, adesso siamo curiosi di sapere come performerà su Prime Video. Nel cast volti già noti agli appassionati di serie tv, come Jaimie Alexander (Blindspot) e Ethan Embry (Grace & Frankie). Il pubblico italiano gli concederà di ritagliarsi un posticino nella Top Ten di Prime Video? Staremo a vedere.

Chase – Scomparsa, di cosa parla il film? La trama

Siamo di fronte a un thriller che più standard non si può. Una pellicola alla Liam Neeson senza Liam Neeson. Andiamo con ordine: Will e Lisa sono sposati, ma stanno attraversando un periodo di crisi. Lisa lo ha tradito, glielo ha confessato e adesso vuole prendersi una pausa dal loro matrimonio per andare a vivere a casa dei suoi per qualche tempo. Will è un uomo paziente e innamorato e, pur soffrendone molto, si dimostra accomodante, tanto che la sta accompagnando personalmente a casa dei suoceri. Anche se i due si sono costruiti una vita piacevole, come ci dimostrano i flashback, qualcosa sembra proprio non andare.

Nel viaggio, si fermano a una stazione di servizio vicina alla cittadina dei genitori di lei. Qui, Lisa scende a comprare una bottiglietta d’acqua, svanendo nel nulla. Will si fa prendere dal panico, la cerca ovunque ma nessuno sembra averla vista. Si mette in contatto con la polizia, che scopre ben presto i problemi del loro matrimonio e inizia a considerarlo un sospettato. Will deciderà di mettersi alla ricerca della verità da solo, senza aspettare le forze dell’ordine e dimostrandosi pronto a tutto e sempre un passo avanti a loro.

Non è che ci sia molto da dire, su Chase – Scomparsa. Non molto di positivo, perlomeno. Il film non riesce a creare nessuna tensione reale. La chimica tra i due protagonisti è tragicamente assente. Alla fine della storia, ci importa poco di tutte le persone coinvolte. La polizia è sciatta e lenta, Will confuso e nel panico. Dovrebbe fare la parte del marito innamorato, ma risulta solo caotico, arrabbiato e impulsivo. Il protagonista e il detective arrivano entrambi nello stesso luogo, ma non sanno bene come procedere. I dialoghi sono abbastanza forzati. Le scene più propriamente d’azione noiose. Per intenderci, questo è uno di quei film che trasmettono in replica il 15 agosto in seconda serata, che hai visto mille volte ma di cui non ti ricordi nulla. L’effetto è abbastanza insignificante, privo di mordente e di qualsiasi incisività. Buono a passare 90 minuti? Certo, ma in 90 minuti si possono fare molte altre cose. Peccato.

Il cast

Un Gerard Butler stanco è Will Spann, marito innamorato. Jaimie Alexander è Lisa Spann, la moglie di Will, la persona scomparsa. A Russell Hornsby tocca il ruolo di Detective Paterson, a cui interessa del proprio lavoro ma neanche troppo. Ethan Embry è Pete “Knuckles” Daniels, piccolo criminale disperato. Infine, Michael Irby è Oscar e Cindy Hogan e Bruce Altman sono Anna e Barry Adams, genitori di Lisa.

Chase - Scomparsa è un thriller che più standard non si può. Manca di incisività e non lascia nulla. Un buon modo per impegnare 90 minuti e nulla più. Chase - Scomparsa, recensione di un thriller evitabile (con Gerard Butler)