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Recensione Echoes, la serie Netflix che poteva essere tutto, tranne quello che è

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Recensione Echoes, la serie Netflix con Michelle Monaghan e Matt Bomer disponibile dal 19 agosto. Trama, trailer e cast

In questa calda estate su Netflix non poteva mancare una miniserie thriller con cui scaldare ulteriormente gli animi. Di solito sono spagnole, o messicane, stavolta tocca a Echoes che per provenienza è un po’ ambigua. Sicuramente è considerata un originale australiano vista la produzione di EndemolShine Banks Australia e la provenienza del tip di autori e sceneggiatori. Vanessa Gazy ha creato e scritto la serie, con Brian Yorkey e Quinton Peples nel ruolo di showrunner.

Echoes però è stata girata negli Stati Uniti, in Nord Carolina per essere preciso, e questo le ha permesso di attirare attori che non hanno dovuto volare a migliaia di chilometri da casa per girare la serie. Attori abbastanza conosciuti nel mondo seriale e non: la protagonista è interpretata da Michelle Monaghan, il marito da Matt Bomer per citarne due. Echoes è composta da 7 episodi che saranno disponibili tutti oggi su Netflix.

Echoes, la trama

É anche un po’ complicato raccontare di cosa parla la serie, scegliamo di non usare la descrizione ufficiale perchè secondo noi da un dettaglio che forse si poteva evitare. La serie parte da due gemelle Leni e Gina che hanno perso la madre da piccole e adesso vivono lontane. Leni è rimasta a casa e si prende cura della tenuta con il marito, Gina invece è scappata a Los Angeles dove fa la scrittrice.

Le due sorelle, nonostante la lontananza, hanno un buon rapporto sanno tutto della vita dell’altra, ma questo contatto si interromperà quando Leni scomparirà nel nulla. Così Gina si tornerà in Nord Carolina per cercare indizi sui motivi della scomparsa della sorella. E da quel momento il caos sprofonderà nelle loro vite.

Echoes poteva essere tutto – Il commento

Echoes poteva essere un film tv, poteva essere un thriller ben distribuito, intrigante, invece alla fine non è niente. La serie, per essere un thriller ha distribuito malamente la quantità di rivelazioni durante gli episodi. Ha quasi preso in giro tutti per quattro episodi, fino a quando, inspiegabilmente, hanno deciso di mettere tutto sul piatto rendendo praticamente inutile il prima e il dopo. Tanto che abbiamo visto 6 episodi su 7 e forse sarebbe anche superfluo finirla.

Echoes poteva essere un thriller erotico, come i tanti presenti in piattaforma, ottimo per le Top Ten, ma non spinge nemmeno sulla parte erotica o romantica. La serie probabilmente inizia cercando di spiegare, divagando, la componente umana che muove i protagonisti, cerca di stabilire dei punti di vista che poi decide, inspiegabilmente, di stravolgere con un episodio che aggiunge semplicemente cose che volutamente non sono state messe sul piatto prima, giusto per il gusto di farlo.

In questo senso, Echoes poteva essere un film composto dal quinto episodio, avremmo sofferto meno la presa in giro, perchè aggiungere dettagli a una storia, stravolgendo completamente l’impianto costruito in precedenza, non significa aver realizzato un colpo di scena e nemmeno un thriller…

Il trailer

Il cast

  • Michelle Monaghan è Leni and Gina
  • Matt Bomer è Jack Beck
  • Daniel Sunjata è Charlie Davenport
  • Ali Stroker è Claudia
  • Karen Robinson è lo scheriffo Louise Floss
  • Rosanny Zayas è l’agente Paula Martinez
  • Michael O’Neill è Victor McCleary
  • Celia Weston è Georgia Tyler
  • Gable Swanlund è “Mattie” Beck
  • Jonathan Tucker è Dylan James
Echoes è una serie che poteva essere tutto, un thriller, un thriller erotico, un film tv. Invece alla fine non è niente di tutto questo.Recensione Echoes, la serie Netflix che poteva essere tutto, tranne quello che è