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Fast X, un film auto-celebrativo che mangia se stesso stasera su Sky Cinema – La recensione

La storia del franchise di Fast and Furious è particolare, triste, interessante. Quello che ad oggi viene considerato il suo volto e il suo protagonista assoluto, Dominic Toretto, non è sempre stato al centro della narrazione. Prima di lui fu il personaggio di Brian O’Conner interpretato da Paul Walker, poi scomparso. Partito come un B movie per appassionati di auto e di corse, Fast and Furious si è trasformato negli anni in un colossal spettacolare e internazionale, dal respiro mondiale. A tutta questa storia di spie, agenzie, famiglia, fede ma soprattutto corse spericolate che superano ogni legge della fisica Sky Cinema Collection (canale 303 di Sky) fa omaggio, trasformandosi in Sky Cinema Fast & Furious, un canale interamente dedicato alla saga che andrà in onda da lunedì 1 a venerdì 12 gennaio. Tutti i titoli della collection saranno disponibili anche in streaming su NOW e on demand su Sky, iniziando dall’ultimo, Fast X, che andrà in onda in prima visione su Sky Cinema Uno alle 21:15 del 1 gennaio e alle 21:45 dello stesso giorno su Sky Cinema Fast & Furious e sarà poi disponibile on demanda. C’è modo migliore di iniziare l’anno? Il film è diretto da Louis Leterrier, scritto da Justin Lin e Dan Mazeau e prodotto da Original Film, One Race Films, Roth/Kirschenbaum Films e Perfect Storm Entertainment.

Fast X, la solita storia (più o meno)

Si riparte da qualche film fa. Quando Dominic e Brian rubarono un’intera cassaforte a Rio de Janeiro, trascinandosela con le loro automobili e distruggendo tutto attorno a loro. Adesso, il figlio dell’uomo che subì il torto in quell’occasione, e che perse la vita, cerca vendetta. E non vuole soltanto uccidere Dominic Toretto, ma vuole prima farlo soffrire, annientarlo, colpirlo dove è più debole: la famiglia e la voglia di aiutare gli altri anche a scapito della sua stessa vita. Ecco perché questo antagonista, che si chiama Dante, inizia a reclutare i vecchi nemici di Dominic, organizzando trappole imperscrutabili e lanciandosi in un sadico inseguimento, senza scrupoli neanche nei confronti di un bambino di 8 anni.

Fast X, un cane che si morde la coda

L’operazione è chiara. Dare un finale (o la prima parte di un finale, dato che un altro film dovrebbe vedere la luce nel 2025) a una saga amata da tutto il mondo, che ha portato sul grande schermo una famiglia di personaggi tipizzati e conosciuti, simpatici o antipatici, che continuano a scomparire e tornare. In Fast X ci sono proprio tutti, o quasi. Una sorta di reunion in simpatia, una rimpatriata nostalgica, che tira le fila ed espande l’universo soltanto a partire dalle persone della saga. Un’autocitazione soffocante, che non lascia spazio al nuovo e che fa venire la claustrofobia. Una puntata di Dragon Ball in cui tutti i vecchi cattivi vengono fuori, ma il nuovo cattivo è talmente forte e crudele che tutti si alleano contro di lui, venendo travolti dalla sua forza distruttrice.

Fast X, la scrittura non ci interessa

Dante, interpretato da Jason Momoa, funziona fino a un certo punto. La verità, è che Fast X è un film scritto in maniera molto debole, pieno di buchi, dai dialoghi in poi. La verità, però, è che non importa neanche che sia ben scritto e sceneggiato. L’operazione nostalgia, il senso di un ritorno amichevole, ci sono. È un film brutto, che sa quello che fa e che ha ben chiaro il suo target. E allora, va bene così. L’unica cosa? Potrebbe prendersi un filino meno sul serio. Allora sì, che diventerebbe enormemente più divertente e godibile.

Il cast

Fast X vede come protagonista Vin Diesel nel ruolo di Dominic Toretto. Accanto a lui tantissimi amici del franchise. Da Michelle Rodriguez (Letty) a Tyrese Gibson (Roman) passando per Chris ‘Ludacris’ Bridges (Tej), John Cena (Jakob), Nathalie Emmanuel, Jordana Brewster, Sung Kang. Nel cast anche Scott Eastwood, Daniela Melchior, Alan Ritchson, Helen Mirren, Brie Larson, Rita Moreno, Jason Statham, Jason Momoa e Charlize Theron. Se vi pare poco.

Fast X, un film auto-celebrativo che mangia se stesso stasera su Sky Cinema - La recensione

La recensione

La verità, è che Fast X è un film scritto in maniera molto debole, pieno di buchi, dai dialoghi in poi. La verità, però, è che non importa neanche che sia ben scritto e sceneggiato. L’operazione nostalgia, il senso di un ritorno amichevole, ci sono. È un film brutto, che sa quello che fa e che ha ben chiaro il suo target. E allora, va bene così. L’unica cosa? Potrebbe prendersi un filino meno sul serio. Allora sì, che diventerebbe enormemente più divertente e godibile.