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From Scratch – La Forza di un amore, su Netflix amore e scontri culturali per americani – La recensione

From Scratch

Recensione From Scratch – La Forza di un amore, lo scontro culturale tra USA e Italia in una miniserie disponibile su Netflix, ecco i dettagli

Da venerdì 21 ottobre su Netflix è disponibile From Scratch – La Forza di un amore, una serie di produzione interamente americana che per la sua trama ha assunto anche una sua forte connotazione italiana, a partire dal cast che vede partecipare numerosi attori italiani, come Eugenio Mastrandrea l’amore della protagonista interpretata da Zoe Saldana. Nel cast ci sono anche Paride Benassai, Lucia Sardo e Roberta Rigano.

From Scratch è una serie prodotta dalla casa di produzione di Reese Witherspoon, la Hello Sunshine, per Netflix ed è tratta da un’autobiografia di Tembi Locke, con la sorella, Attica Locke che si è occupata dell’adattamento.

La trama From Scratch – La Forza di un Amore

La serie ha al centro una storia d’amore tra Amahle “Amy” Wheeler. Texana, Amy si trasferisce a Firenze per perseguire il suo sogno di diventare un’artista contro la volontà della sua famiglia che la vorrebbe laureata in giurisprudenza. Amy a Firenze incontra Lino, siciliano. Chef di un ristorante che ha deciso di lasciare la vita di campagna, contro il volere del padre con il quale ha un rapporto burrascoso, prima per studiare traduzione e poi per diventare chef.

Recensione From Scratch – lo scontro culturale tra USA e Italia in una storia d’amore che poteva immergersi nello stereotipo ma ha provato a non farlo

Nonostante la sua natura italo-americana, From Scratch è l’evoluzione di quel tipo di contenuto che spesso ci ritroviamo nei reel su Instagram. Americani spostati con italiani che giocano con le differenze culturali e con migliaia di stereotipi che contraddistinguono entrambe le culture. In From Scratch questa idea viene sviluppata a un livello più professionale. Il reel diventa una produzione molto attenta soprattutto alla cultura italiana, non la classica pizza e mandolino e musica napoletana, ma una cultura più moderna, con una colonna sonora più attuale e anche lì più studiata. Naturalmente non sempre…

Il perno della serie è la storia d’amore e la vita di Amy e Lino, tutto quello che ne deriva gravita intorno a loro come espressione del loro essere, americani e italiani. Per questo motivo nasce questa sorta di scontro culturale che li identifica per quello che erano, ma non per quello che saranno.

La serialità americana che spesso racconta la cultura italiana sempre allo stesso modo, per certi versi qui si ritrova, soprattutto nella storia di Lino, che forse è un po’ troppo esagerata per il contesto storico in cui è ambientata (primi anni 2000). Già a partire dalla scelta degli attori per interpretare i genitori di Lino, la classica coppia siciliana da anni sessanta col marito prepotente e la donna con il coprispalle di lana, un quadretto un po’ troppo retrogrado che si addice più a un altra epoca storica. La serie è tratta da una storia vera, ma qui il punto di vista americano, lo stupore per certi modi di pensare e di agire, sembra un po’ troppo prevalente rispetto alla realtà.

Ma in fondo From Scratch è una serie romantica, drammatica, con l’obiettivo di far emergere le enormi differenze culturali tra il background della coppia. E’ una serie americana per gli americani, per l’idea che hanno dell’italianità, ma con un pregio enorme, raccontare lo stereotipo, ma con una cura dei dettagli che forse non si è mai vista in una produzione americana. I dialoghi in italiano e soprattutto in dialetto sono curatissimi, gli italiani nel cast sono un surplus, curiosa anche la scelta di dare l’accento italo-americano a Giacomo Giannotti (Luca in Grey’s Anatomy), che risultava più italiano nell’inglese di Mastrandrea.

Perdonando i vari eccessi nella storia, From Scratch è un buon prodotto per chi ama i drammi a sfondo romantico, una serie per sognatori, soprattutto americani, che hanno un po’ idealizzato l’Italia e che, anche se si poteva fare molto di più, per certi versi si avvicina di più alla realtà rispetto alla serialità prodotta fino a oggi, o a un influencer che racconta un Italia distorta agli americani, e questo sicuramente è un plus che gli va riconosciuto.

Il cast

  • Zoe Saldaña è Amy
  • Eugenio Mastrandrea è Lino
  • Danielle Deadwyler è Zora
  • Keith David è Hershel
  • Kellita Smith è Lynn
  • Judith Scott è Maxine
  • Lucia Sardo è Filomena
  • Paride Benassai è Giacomo
  • Roberta Rigano è Biagia
  • Terrell Carter è Ken
  • Medalion Rahimi è Laila
  • Jonathan Del Arco è David
  • Peter Mendoza è Andreas
  • Lorenzo Pozzan è Filippo
  • Jonathan D. King è Silvio
  • Giacomo Gianniotti è Giancarlo