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Gran Turismo: la storia di un sogno impossibile, un film che è un cartellone pubblicitario – La recensione

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Gran Turismo: la storia di un sogno impossibile è un film sportivo del 2023 diretto da Neill Blomkamp, con una sceneggiatura di Jason Hall e Zach Baylin. Prodotto da Columbia Pictures, PlayStation Productions e 2.0 Entertainment, si basa sulla serie di videogiochi di simulazione di corse omonima sviluppata da Polyphony Digital ed è ispirato a una storia vera che ha dell’incredibile. Gran Turismo è stato distribuito nelle sale cinematografiche negli Stati Uniti il 25 agosto 2023 da Sony Pictures Releasing. Ha ricevuto recensioni miste da parte della critica. In Italia, è al cinema a partire dal 20 settembre, distribuito da Eagle Pictures.

Gran Turismo: la storia di un sogno impossibile, la trama

In seguito a una proposta dell’esecutivo di marketing Danny Moore, la divisione motorsport di Nissan istituisce la GT Academy per reclutare giocatori esperti del simulatore di corse Gran Turismo e trasformarli in veri piloti. Si tratta di un bel rischio, anche a livello di sicurezza, ma i ritorni in termini di pubblicità potrebbero essere grandiosi. Ecco perché Danny crede moltissimo nel progetto, ma ha difficoltà a reclutare un insegnante e ingegnere esperto che garantisca la sicurezza dell’operazione. Alla fine, si rivolge a Jack Salter, ex pilota ora meccanico.

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Nel frattempo a Cardiff Jann Mardenborough è un assiduo giocatore del simulatore e desidera diventare un pilota, nonostante la disapprovazione del padre, per cui l’unico sport valido è il calcio. Un giorno, Jann scopre di essere idoneo per una gara di qualificazione per entrare nella GT Academy. Riesce a entrare, e tra mille peripezie il suo sogno si avvererà. Ma non sarà facile.

Gran Turismo: la storia di un sogno impossibile, la recensione

Questa pellicola ha dei problemi di scrittura molto importanti. Talmente tanto che, anche se è tratto da una storia vera, sembra inverosimile e presenta grossi buchi di trama. I dialoghi sono finti e posticci, la recitazione a tratti esasperata. Sembra di trovarsi davanti una lunghissima pubblicità per Gran Turismo, Nissan e chi più ne ha più ne metta. Il product placement è sfrenato e distraente. Quello che è stato aggiunto al fatto reale, accaduto nel 2011, è drammatico e inutile, il fulcro emozionale del film (e la formazione di un bel rapporto tra Jack e Jann) è basato su un incidente tragico e su un’invenzione.

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In questo disastro un po’ maldestro, due cose si salvano. Le scene di corsa sono sorprendentemente appassionanti, e il personaggio di Orlando Bloom, pur essendo recitato al 20% delle possibilità, risulta addirittura quasi realistico. Wow.

Il cast

Archie Madekwe interpreta Jann Mardenborough, giocatore appassionato dei videogiochi Gran Turismo che aspira a diventare un pilota professionista. David Harbour interpreta Jack Salter, un ex pilota professionista diventato meccanico che diventa l’allenatore di Jann per la GT Academy. Orlando Bloom interpreta Danny Moore, un dirigente di marketing presso Nissan.

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Gran Turismo: la storia di un sogno impossibile

La recensione

Questa pellicola ha dei problemi di scrittura molto importanti. Talmente tanto che, anche se è tratto da una storia vera, sembra inverosimile e presenta grossi buchi di trama. I dialoghi sono finti e posticci, la recitazione a tratti esasperata. Sembra di trovarsi davanti una lunghissima pubblicità per Gran Turismo, Nissan e chi più ne ha più ne metta. Il product placement è sfrenato e distraente.

Voto:

4.5/10
4.5/10
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