Hotel Costiera è una serie tv “internazional-popolare”, personalissimo neologismo che amplia il concetto di nazional-popolare e lo porta a livello internazionale. La serie tv prodotta da Amzon MGM Studios con Lux Vide è un intrattenimento adatto a ogni latitudine per la sua capacità di galleggiare tra crime-commedia-farsa-dramma facendo dimenticare pregi e difetti grazie alla bellezza naturale dei luoghi in cui è girata.
Hotel Costiera, internazional popolare
Scorrendo il pressbook, nella sezione dedicata alle location, si scopre che l’hotel è la villa che è stata residenza di Franco Zeffirelli (Villa Treville). La piazza con il bar è in realtà stata girata a Sperlonga con lo stile di Positano. La costiera e i luoghi naturali sono sia Positano che l’Argentario.
Hotel Costiera è una serie tv che vive e respira di italian way of life, lo stile di vita italiano, amato e ricercato all’estero, un mix di ricordi del passato e un presente che è appannaggio dei piccoli centri. Le grandi città sono il luogo del caos, della criminalità, del rap, il piccolo centro è quello della musica melodica, del mare, del relax. Così come qualcuno mette piede a Napoli parte il rap, mentre a Positano e dintorni la musica resta nella tradizione.
E l’italian way of life ha conquistato anche Daniel DeLuca, marine italo-americano, che era tornato nel paese della nonna per trascorrere qualche giorno per fare pace con se stesso e con la vita e ha finito per restarci (“sono sette mesi che ormai sto qui” dice nella serie), trovando impiego come fixer per un albergo per super ricchi. DD è quello da chiamare quando viene rapito un cane o quando scompare un ricco imprenditore. Ma non solo, è quello che può anche aiutare il proprietario dell’albergo a ritrovare la figlia minore, forse scappata per inseguire i suoi sogni artistici, come insinua la sorella maggiore (cresciuta per affrontare le responsabilità dell’albergo).

Hotel Costiera, in 6 puntate, è un tipico light crime internazional-popolare, semplice, leggero, scaccia pensieri, che spicca per la presenza di Jesse Williams (difficile immaginare questa serie senza un nome di richiamo come l’ex Jackson Avery di Grey’s Anatomy). Lux Vide è stata brava dopo aver preso Patrick Demspey per Diavoli, a pescare ancora una volta nel bacino di Grey’s Anatomy per avere un volto amato sia in Italia che all’estero. Williams è l’ideale per il ruolo dell’affascinante seduttore, capace di ammaliare con gli occhi chiari e i pettorali scolpiti.
Fiction di buon livello
Con Hotel Costiera siamo dalle parti dell’intrattenimento da fiction di buon livello. Merito dei sempre ottimi Tommaso Ragno, Maria Chiara Giannetta, Pierpaolo Spollon che tengono alta la bandiera dell’italianità. Il consiglio è quello di guardala in lingua originale, a maggior ragione quando è un prodotto girato in inglese in Italia (con quindi gli italiani che si devono poi doppiare) e c’è un protagonista straniero che si cimenta anche con la nostra lingua. La scrittura è semplice, adatta per questa tipologia di prodotto, la regia anche. Tutto scorre senza intoppi per dare al pubblico quello che si aspetta.
Summary
Hotel Costiera è una serie tv internazional-popolare, utile per portare all’estero l’Italia che gli stranieri amano, promuovere l’italian way of life, con un intrattenimento leggero e spensierato
Voto:
6/10