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I Cacciatori del Cielo, stasera su Rai 1 il docu-film con Beppe Fiorello per i 100 anni dell’aviazione

I Cacciatori del Cielo è il docu-film in onda questa sera in tv su Rai 3 e RaiPlay, giovedì 20 luglio 2023, in replica e che celebra i 100 anni della costituzione dell’Aeronautica Militare Italiana avvenuta il 28 marzo 1923. Il docu-film vuole raccontare l’amicizia, la vita, le gesta di quegli eroi che si distinsero per le loro azioni in volo durante la Prima Guerra Mondiale. Giuseppe Fiorello interpreta Francesco Baracca soprannominato Asso degli assi.

I Cacciatori del Cielo la celebrazione dell’aeronautica

Il docu-film I Cacciatori del Cielo è costruito intorno a valori universali come l’amicizia, l’amore, il coraggio, lo spirito di sacrificio. Il prodotto è realizzato unendo interviste ricostruite ai personaggi dell’epoca in modalità fiction, animazione e materiali di repertorio. Giuseppe Fiorello è Francesco Baracca.

Romagnolo, sanguigno, istintivo e coraggioso, affascinante e colto, di ottima
famiglia, generoso, spavaldo ma mai inutilmente votato al sacrificio, Francesco Baracca era uno dei primi aviatori. Per i suoi meriti viene in breve promosso prima capitano e poi maggiore, fino ad assumere il comando della 91esima Squadriglia, la “Squadriglia degli assi”. Baracca fu infatti soprannominato “l’Asso degli assi” per aver conseguito il maggior numero di vittorie aeree tra i piloti italiani della Grande Guerra e in assoluto, ottenendo 34 vittorie nei combattimenti aerei, imponendosi rapidamente nell’immaginario collettivo del popolo italiano come un vero e proprio eroe nazionale.

Il film parte dal 1915, anno in cui Baracca, Piccio e Piovesan, tre uomini
molto diversi si ritrovano insieme nel campo di aviazione di Santa Caterina, vicino Udine, sede del primo reparto aerei da caccia e del Comando Supremo. L’iniziale difficoltà a resistere contro i raid aerei austroungarici verrà superata dalle innovazioni introdotte dal meccanico Piovesan e dalla maestria
di quei pionieri del volo, in primis Baracca, che conseguirà la prima vittoria italiana nella storia dell’Aeronautica, il 7 aprile 1916, a cui ne seguiranno molte altre, rendendolo un’icona nella popolazione italiana, insieme allo stemma del suo aereo, il Cavallino rampante.

Grazie ai quei successi il comando supremo deciderà di istituire una squadriglia d’elite, la 91esima affidata a Baracca. Dopo Caporetto la squadriglia si sposta in Veneto. L’asso degli assi morì il 19 giugno 1918 nel corso di una missione sul Montello durante la battaglia del Piave.

Il cast

Oltre a Giuseppe Fiorello nel cast troviamo Luciano Scarpa nel ruolo del Comandante Pier Ruggero Piccio, che divenne primo Capo di stato Maggiore dell’Aeronautica. Claudia Vismara è Norina Cristofori che ebbe una breve storia d’amore con Baracca. Andrea Bosca è un personaggio di finzione, Bartolomeo Piovesan, meccanico di umili origini addetto alla manutenzione dell’aereo di Baracca e geniale ideatore di fondamentali migliorie nelle prestazioni di volo dei rudimentali velivoli della compagnia. Tra gli altri attori, Ciro Esposito dà il volto a Fulco Ruffo di Calabria, Enzo Garramone veste i panni del Re Vittorio Emanuele II e Rodolfo Corsato di un Colonnello dell’Esercito Italiano, mentre Patrizia La Fonte e Paolo Rozzi interpretano i genitori di Baracca.