Dituttounpop > TV > Il Fattore Umano, la puntata in onda stasera lunedì 22 agosto 2022 su Rai 3

Il Fattore Umano, la puntata in onda stasera lunedì 22 agosto 2022 su Rai 3

Il Fattore Umano, anticipazioni dei servizi e inchieste nella puntata in onda lunedì 22 agosto 2022 su Rai 3

Lunedì 22 agosto 2022 su Rai 3 ultimo appuntamento con Il Fattore Umano, il programma di inchieste giornalistiche in onda con un ciclo di 8 puntate, con reportage da 45 minuti in seconda serata. Il programma si occupa di violazioni di diritti umani nel mondo. “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza” così recita l’art. 1 della Convenzione ONU sui diritti umani del 1948.

Il fattore umano stasera lunedì 22 agosto alle 23:15 su Rai 3, prosegue nel monitoraggio di quanto i diritti umani siano realmente rispettati nei paesi del mondo. Il filo conduttore di ogni reportage è costituito da uno scrittore, un artista, un intellettuale che conosce la materia. Stasera il racconto si sposta in Israele per raccontare la difficile convivenza tra palestinesi e coloni.

Il fattore umano Terra promessa

Terra Promessa è il titolo del reportage stasera su Rai 3 lunedì 22 agosto  dedicato al complesso rapporto tra palestinesi e coloni a Hebron o Gerusalemme, una terra promessa per tutti sia per gli arabi che per gli ebrei. Da un lato gli israeliani colpiti a marzo scorso da una nuova ondata di attentati che hanno determinato il rafforzamento delle misure antiterrorismo, dall’altro i palestinesi i cui diritti troppo spesso non vengono rispettati proprio in nome della sicurezza del Paese.

Nel suo report annuale del 2022 Amnesty International parla di Apartheid riferendosi alle condizioni di vita dei palestinesi in Cisgiordania, a Gaza, a Gerusalemme Est o a Hebron. Vengono denunciate leggi, politiche e pratiche israeliane che servirebbero a controllare le vite dei palestinesi per frammentarle geograficamente e politicamente, costringendole a un costante stato di paura e insicurezza. Una definizione rigettata con forza dal governo israeliano, che per voce dell’allora ministro degli esteri, oggi Premier israeliano, Yair Lapid, ha parlato del report di Amnesty come di “una menzogna vergognosa”.

Le storie di stasera

Il reportage racconta le storie di giovani ebrei che protestano insieme agli arabi per gli sfatti illegali dei palestinesi, spesso sono militari che denunciano soprusi che sono stati costretti a fare contro civili inermi o ebrei della diasporo. Ma sono anche coloni israeliani, chi si sono stabiliti a Hebron o a Gerusalemme est, che rivendicano le case e le proprietà dei loro antenati. E c’è il governo israeliano che definisce le misure restrittive imposte ai palestinesi come l’unico modo per salvaguardare la sicurezza del Paese.

Le voci narranti sono quelle di Jeff Halper, attivista ebreo, fondatore del “Comitato Israeliano contro la demolizione delle case palestinesi” e candidato al premio Nobel per la pace nel 2006. Con lui Emmanuel Nahshon, vicedirettore generale del Ministero degli Esteri israeliano che racconterà le ragioni di alcune scelte politiche fatte dal suo governo.