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Il Metodo Fenoglio, le anticipazioni delle puntate finali lunedì 11 dicembre

Il Metodo Fenoglio è la nuova fiction di stampo crime tutta italiana di Rai 1 e RaiPlay. Alessio Boni è il protagonista di questo adattamento della trilogia di romanzi di Gianrico Carofiglio, qui anche autore della sceneggiatura insieme a Doriana Leondeff, Antonio Leotti e Oliviero Del Papa. Quattro prime serate prodotte da Clemart srl. Il piemontese Pietro Fenoglio è il maresciallo di stanza a Bari che porta il suo acuto istinto investigativo e un profondo rispetto per la legge e la verità, nel contesto cittadino, ritrovandosi spesso in conflitto con i suoi superiori.

Le anticipazioni delle puntate

10 -11 dicembre

1×05 Padri: Fenoglio parla con un pentito ed emergono rivelazioni inaspettate. Il passato che unisce Lopez e Grimaldi torna a galla, spiegando come la mafia abbia esteso i suoi affari anche a Bari.

1×06 Le verità nascoste: I tragici avvenimenti italiani agitano Fenoglio. C’è un’anime reazione: fermare l’organizzazione mafiosa che sta minando Bari. Intanto, il caso del piccolo Damiano resta ancora un mistero.

1×07 Il male minore: Fenoglio riceve un’informazione pericolosa proveniente dal passato dell’uomo di cui si fidava di più. E ora si trova davanti una scelta che potrebbe cambiare la sua vita per sempre.

1×08 Colpire al cuore: Fenoglio scopre finalmente il colpevole di un omicidio che non gli sta dando pace, dipanando l’enigma che lo tormenta da mesi. Ma per chiudere con soddisfazione l’indagine ha bisogno dell’aiuto insperato di un amico fedele.

4 dicembre

1×03 Fratelli: negli ultimi sei mesi è esplosa una guerra criminale. Fenoglio e il brigadiere Pellecchia indagano alla ricerca delle sue cause, quando una sparatoria macchia ancora di sangue la città di Bari e miete vittime innocenti.

1×04 L’innocente: il ritrovamento di una vittima della guerra criminale scuote l’animo di Fenoglio e dei suoi colleghi e dà inizio a una caccia disperata all’uomo. Intanto, il brigadiere Pellecchia e il PM D’Angelo fanno i conti con un passato personale che pensavano fosse ormai dimenticato.

27 Novembre

1×01 Una storia semplice: Bari, ottobre 1991. L’omicidio di un usuraio sembra solo un caso da archiviare rapidamente. Non la pensa così il maresciallo Fenoglio del Nucleo Operativo dei Carabinieri. D’altra parte, Fenoglio ha teorie che sono spesso in conflitto con quelle dei suoi superiori. Sa che le storie non sono mai semplici e che la piccola malavita locale sta prendendo la forma di un’organizzazione ben più terribile e letale.

1×02 Una mutevole verità: L’omicidio dell’usuraio sembra risolto, ma Fenoglio nutre ancora troppi dubbi. Intanto, il rapporto tra Nicola Grimaldi, il boss al vertice della mafia barese, e il suo luogotenente Vito Lopez è sempre più sul filo del rasoio e costellato di delitti.

Il Metodo Fenoglio, la trama

La trama di Il Metodo Fenoglio ci riporta nel 1991 a Bari. Nei giorni successivi all’incendio doloso del Teatro Petruzzelli, cuore pulsante della città di Bari, la tensione è alle stelle. Si susseguono agguati, uccisioni e casi di lupara bianca creano un clima di terrore che rende impossibile la vita in città. E Fenoglio non riesce a decifrare le ragioni di quell’esplosione di violenza senza precedenti. Fino a quando non emerge un fatto inatteso e sconvolgente: il figlio di Nicola Grimaldi, il boss più potente e spietato del territorio, è stato sequestrato.

Il sospetto che la criminalità locale non sia più composta solo da un manipolo di bande rivali, ma che sia nata una vera e propria mafia barese si fa sempre più pressante. Le indagini di Fenoglio però non trovano ancora riscontri pratici e vedono l’opposizione dei suoi superiori. In collaborazione con l’appuntato Pellecchia, i cui modi spicci si scontrano con l’atteggiamento legalitario del suo superiore, e con la scontrosa e carismatica PM Gemma D’Angelo, Fenoglio scopre che il boss Grimaldi ha pagato un riscatto per riavere suo figlio, ma il bambino non è mai tornato a casa.

I sospetti si concentrano su Vito Lopez, ex braccio destro del boss Grimaldi: l’amicizia che li ha legati per anni è infatti entrata in crisi ed è sfociata in una lotta fratricida e mortale. Ma è davvero Lopez l’artefice della faida oppure è solo un ennesimo capro espiatorio?
La domanda tormenta Fenoglio, mentre sull’orizzonte sempre più cupo delle vicende nazionali si consuma l’attacco di Cosa Nostra al cuore dello Stato con i massacri mafiosi di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e delle rispettive scorte.

Il Metodo Fenoglio

Il Cast

Alessio Boni è Fenoglio
Paolo Sassanelli è l’appuntato Pellecchia, uno “sbirro” vecchia maniera, detesta la mente giuridica di Fenoglio
Giulia Bevilacqua è Serena Morandi, viene da una famiglia di media borghesia, insegna lettere a un liceo classico e sposare un carabiniere è stato quasi un atto anticonformistico
Giulia Vecchio è Gemma D’Angelo, sostituto procuratore appartiene alla schiera di magistrati che il Presidente Cossiga definì “giudici ragazzini”
Michele Venitucci è Vito Lopez: criminale per scelta arriva da una famiglia lontana dalla criminalità
Marcello Prayer è Nicola Grimaldi, boss di un’organizzazione criminale