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Il Primo Re: arriva l’edizione definitiva in home video

Il Primo Re torna in Home Video in una nuova edizione

Con un perfetto tempismo dopo il finale di Romulus serie tv Sky ispirata al film, Il Primo Re di Matteo Rovere con protagonisti Alessandro Borghi e Alessio Lapice arriva in una limited edition definitiva home video da collezione. Il film che racconta la leggendaria storia di Romolo e Remo è disponibile grazie a Eagle Pictures in edizione combo, contenente sia il formato DVD che Blu-ray e un booklet esclusivo.

Il Primo Re, i dettagli della limited edition definitiva

il primo re

Arriva in home video grazie a Eagle Pictures l’imperdibile limited edition del film Il Primo Re di Matteo Rovere, disponibile in un’edizione limitata combo (contenente sia il formato DVD che Blu-ray) e corredata da un booklet da collezione. Vincitore di 3 Nastri d’Argento e 3 David di Donatello, il film è una produzione Groenlandia con Rai Cinema, in coproduzione con Gapbuster, in associazione con Roman Citizen.

La trama

Il regista di “Veloce come il vento” e della serie “Romulus” dirige Alessandro Borghi (Suburra, Sulla mia pelle, Non essere cattivo, Napoli velata, Diavoli) e Alessio Lapice (Imma Tataranni – Sostituto procuratore, Gomorra – La serie). Due fratelli, soli, nell’uno la forza dell’altro, in un mondo antico e ostile sfideranno il volere implacabile degli Dei. Dal loro sangue nascerà una città, Roma, il più grande impero che la Storia ricordi. Un legame fortissimo, destinato a diventare leggenda.

Il commento del regista

Il mondo de ‘Il Primo Re’ è un mondo che andava costruito interamente” – ha dichiarato il regista Matteo Rovere – “Ogni decisione presa, ogni scelta fatta, è stata il frutto di un enorme lavoro sia tecnico che su me stesso e sulla mia idea di cinema. Avevo una responsabilità complessa ma anche un gruppo di lavoro straordinario, composto dalle più grandi eccellenze italiane, animate in più da uno straordinario desiderio di mettersi in gioco in questa sfida, per dimostrare una volta ancora che il nostro cinema vive sempre di più dentro una gabbia, una gabbia con sbarre invisibili, che si vedono solo quando tentiamo di aprirle.