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Il Racconto del Reale torna su Sky Atlantic con The Inventor la truffa della Silicon Valley

The Inventor La più grande truffa della Silicon Valley torna Il racconto del Reale su Sky Atlantic

Sky torna a raccontare l’attualità attraverso produzioni che puntano su una narrazione senza tesi predefinite della realtà, direttamente dalle viva voce dei protagonisti. Torna Il Racconto del Reale dal 16 giugno su Sky Atlantica alle 21:15 con tanti contenuti in prima visione in onda per tutta l’estate, produzioni originali italiane realizzate con Sky ma anche i documentari più interessanti provenienti da tutto il mondo.

Il racconto del Reale parte da The Inventor – La più grande truffa della Silicon Valley documentario di HBO in simulcast su Sky Atlantic e Sky Tg24 che racconta la storia di Elizabeth Holmes e della sua discussa azienda, Theranos. Theranos prometteva di rivoluzionare il mondo dell’assistenza sanitaria, grazie all’invenzione di un dispositivo in grado di effettuare diagnosi su campioni esigui di sangue, ma si è rivelata invece una delle più grandi truffe d’America.

Il premio Oscar Alex Gibney dirige questo documentario che comprende le interviste a John Carreyrou, giornalista del Wall Street Journal, che per primo ha raccontato la storia di Holmes, di Ken Auletta, penna del New Yorker e di Roger Parloff di Forbes, oltre che dalle dichiarazioni di ex dipendenti dell’azienda guidata da Holmes e di personalità del mondo economico e scientifico. Attraverso materiale video inedito e grafiche 3D originali, il doc porta lo spettatore dietro le quinte di Theranos, rivelando come l’invenzione pubblicizzata da Holmes sia stata tormentata da problemi fin dall’inizio, come l’azienda abbia truccato i risultati dei test e frodato gli investitori, e come rigidi accordi di divulgazione abbiano impedito ai dipendenti di dire la verità.

Fake it until you make it”, fingi finché non ci riesci.

Questa frase motivazionale, diffusa tra gli innovatori e i visionari della Silicon Valley, è stata il mantra, spinto fino all’estremo, di Elizabeth Holmes. Brillante, determinata e sicura di sé, abbandona la Stanford University all’età di 19 anni per fondare l’anno successivo Theranos, con l’obiettivo dichiarato di “democratizzare l’assistenza sanitaria”. Questa azienda sostiene di poter diagnosticare in modo rapido ed economico una miriade di infezioni e malattie, usando poche gocce di sangue, attraverso un innovativo apparecchio portatile enfaticamente chiamato “The Edison”. Il macchinario avrebbe rivoluzionato la medicina, abbassando sensibilmente i costi di diagnostica e fornendo a medici e pazienti diagnosi precoci e potenzialmente salvavita.

Negli anni successivi, Holmes ha abbagliato la Silicon Valley e Wall Street, raccogliendo centinaia di milioni di dollari di capitale e arruolando nel board della compagnia personalità come gli ex segretari di stato George Shultz e Henry Kissinger, gli ex senatori Sam Nunn e Bill Frist e l’ex segretario alla Difesa James Mattis. Tra gli investitori poteva annoverare il fondatore di Oracle Larry Ellison, Rupert Murdoch e l’attuale Segretario all’istruzione Betsy DeVos.

Nel 2013, Holmes sigla un accordo con Walgreens per introdurre il suo dispositivo di analisi del sangue nelle numerosissime farmacie della catena commerciale. Poco dopo la società è valutata 9 miliardi di dollari e Forbes definisce Holmes la più giovane miliardaria autodidatta. Ma alla fine il castello di bugie creato da Holmes, brillante narratrice e utilizzatrice molto scaltra dei media, crolla di fronte al peso della realtà.