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Interceptor, il film d’azione che non va abbastanza affondo – La Recensione

Interceptor recensione del film da vedere su Netflix, la trama, il cast, il trailer e tutte le informazioni utili

Interceptor è un film d’azione del 2022. Diretto da Matthew Reilly, che ha anche scritto la sceneggiatura insieme a Stuart Beattie, è prodotto da Michael Boughen, Matthew Street e Stuart Beattie, mentre Chris Hemsworth, Christopher Mapp, Robert Slaviero, Kathy Morgan e Peter D. Graves fanno da produttori esecutivi. É disponibile su Netflix dal 3 giugno 2022 alle 09:00 del mattino.

Interceptor rientra pienamente nel genere d’azione thriller che abbiamo imparato ad associare ad un’audience prevalentemente maschile e adulta. La sua diversità sta proprio in questo: pur mantenendo e anzi a volte esagerando gli elementi del genere, cerca di ribaltarne alcuni stereotipi. Non siamo sicuri sia abbastanza per farne un bel film, ma forse è abbastanza per farlo entrare nella Top Ten di Netflix.

Interceptor, la trama

Interceptor trama – La protagonista, JJ Collins, è una donna capitano dell’esercito. In netta minoranza tra i ranghi per il suo genere, è diventata famosa nell’ambiente dopo aver denunciato molteplici volte, contribuendo al suo allontanamento dall’esercito, un suo superiore, che l’aveva ripetutamente molestata. Da quel momento in poi, il suo lavoro e la sua missione sono diventati un incubo. I suoi colleghi uomini la odiano per aver rovinato il suo eroe, e lei è stata talmente colpita da questi attacchi minacciosi e ripetuti che ha pensato di farla finita.

Ecco perché l’assegnazione alla postazione marittima nell’Oceano Pacifico che ha la funzione di intercettare e distruggere possibili attacchi nucleari da parte della Russia sembra una punizione, e JJ teme che stare isolata in mezzo al mare circondata da colleghi rancorosi non sia il meglio per lei. Non avrà modo di scoprirlo, perché appena arrivata la postazione è attaccata dall’interno da un gruppo di terroristi affiliati ai russi che vogliono bombardare 16 città statunitensi.

I cattivi, le donne, il tempo – La recensione

Interessante aprire una piccola parentesi su questi “cattivi”. Il loro capo, Alexander Kessel, si vende come un idealista che odia gli Stati Uniti d’America perché troppo legati alle logiche economiche e poco impegnati a tutelare i cittadini. Dipinge gli USA e il loro esercito come un paese di corrotti, che ha perso la sua direzione e che non tratta bene donne e minoranze. Tutto giusto, se non fosse che alla fine del film si scopre che per questa operazione sarà lautamente ricompensato. E qui casca l’asino.
Un altro terrorista, Beaver, fa squadra con Kessel ma le sue motivazioni sono opposte. Altrettanto superficiali e superficialmente espresse, però. La sensazione è che se questi due si fossero aperti semplicemente un blog o un account Twitter sarebbe stato lo stesso. Talmente a galla resta l’elaborazione del loro pensiero.

La questione femminile, seppure presente, è anch’essa affrontata in maniera ingenua e solo fintamente problematicizzata. La protagonista è forte nonostante tutto, ma l’esercito non le da mai una vera mano. La presidentessa è donna, ma a cosa serve? Nonostante qualche problemino, lo spunto è e rimane interessante e apre spiragli. Spiragli che, speriamo, riescano a sviluppare un film d’azione pienamente contemporaneo e, perché no, femminista, migliore di questo.

Ultimo ma non ultimo: la gestione dei tempi, in Interceptor, è straniante. I tempi ristretti in cui devono o non devono, possono o non possono, succedere le cose dovrebbe essere alla base della creazione della tensione. Questo meccanismo, però, non si avvia mai, lasciandoci un po’ delusi.

Una curiosità divertente: l’attrice protagonista, Elsa Pataky, è la moglie di Chris Hemsworth, che ha prodotto il film e che appare in un paio di scene, quasi irriconoscibile. Aprite gli occhi e cercate di individuarlo!

La locandina

Interceptor netflix
Netflix

Il trailer

Il cast

  • Elsa Pataky è JJ Collins
  • Luke Bracey è Alexander Kessel
  • Aaron Glenane è Beaver
  • Mayen Mehta è Shah