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La Fabbrica del Mondo con Marco Paolini la prima puntata sabato 8 gennaio

La Fabbrica del Mondo su Rai 3 sabato 8 gennaio 2022 con Marco Paolini

Sabato 8 gennaio 2022 su Rai 3 dopo Le Parole andrà in onda la prima puntata de La Fabbrica del Mondo la trasmissione in 3 puntate, ideata e condotta da Marco Paolini con lo scienziato Telmo Pievani. Unendo narrazione teatrale e divulgazione scientifica, racconto cinematografico e dialoghi autorevoli, l’obiettivo è raccontare il presente del nostro pianeta.

Tra scienza, economia, letteratura, una riflessione sul disastro verso cui sta andando il nostro pianeta, a partire dai temi dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite.

I temi

Paolini e Pievani ne La Fabbrica del Mondo, snodano la narrazione come fosse la costruzione di una cattedrale che non saremo noi a vedere, ma i nostri pronipoti. Partendo dalla nascita del pensiero ecologico, indagano il confine tra naturale e artificiale per parlare di un pianeta dove il peso di ciò che l’uomo nel tempo ha costruito ha superato quello della biomassa, di tutte le forme di vita.

Il racconto è scandito anche da momenti di teatro con i corvi “meccatronici” di Marta Cuscunà che, come un coro nel teatro greco, osservano e commentano.

Gli ospiti di La Fabbrica del Mondo

A La Fabbrica del Mondo Paolini e Pievani dialogheranno con varie personalità come Noam Chomsky, Andri Snaer Magnason e Daniele Zovi, saggisti come David Quammen e Loretta Napoleoni, scienziati come Naomi Oreskes, Barbara Mazzolai, Laura Airoldi e Mariella Rasotto, economisti come Mariana Mazzucato, giornalisti come Paolo Capelli, esploratori come Alex Bellini.

Gli spazi de La Fabbrica

Le mura de La Fabbrica del Mondo si dilatano. Gli incontri avvengono in luoghi simbolo del disastro a cui andiamo incontro come l’altopiano di Asiago, dove nel 2019 la tempesta Vaia ha abbattuto un milione di alberi in pochissimi minuti, un disastro naturale che si origina da un errore umano, o in riva al mare, nel golfo di Trieste sferzato dalle raffiche di un giorno di bora.

Oppure si snoda attraverso incontri surreali come quello con Noè, il manutentore senza età della Fabbrica del Mondo che vive da sempre nei suoi sotterranei accostando conoscenza umana nelle sue varie forme.  Noè è il burbero attuatore degli Obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, accompagnato da Gaia, altro personaggio fantastico che lo richiama ai suoi doveri e lo spinge a buttare il cuore oltre l’ostacolo.