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La felicità per principianti, una commedia romantica tenera. E basta – La recensione

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E siamo di nuovo qua, a parlare delle mille e una sfumature delle commedie romantiche. Una cosa di cui forse non abbiamo parlato, però, è l’effetto che queste commedie romantiche possono fare su di noi. Alcune suscitano malinconia, invidia, tristezza, imbarazzo. Altre invece sono speranzose, luminose, piene di buona volontà. La felicità per principianti (Happiness for Beginners) appartiene alla seconda categoria, nonostante tutto. Il film, in streaming su Netflix dal 27 luglio, è l’adattamento di un romanzo omonimo del 2015 scritto da Katherine Center ed è diretto da Vicky Wrigth e prodotto da Cranetown Media. Da Top Ten di Netflix, ma forse è solo perché è estate, il flusso è lento e la protagonista è un volto conosciuto dai fruitori della piattaforma.

La felicità per principianti, la trama

Helen, un’insegnante che non riesce a liberarsi dal peso del suo divorzio, decide di partire per un’escursione sui monti per distrarsi, entrare a contatto con la natura e ritrovare se stessa. Attraverso un flashback, vediamo che il suo matrimonio non era partito con degli ottimi presupposti, e che il fratello Duncan e l’amico di lui Jake avevano cercato di farle cambiare idea. Il giorno della partenza, incontra il gruppo con cui farà l’escursione e tra questi c’è Jake, amico di sempre di suo fratello. La cosa la infastidisce, perché vuole stare da sola nel suo viaggio di liberazione e scoperta. Decidono di fingere di non conoscersi, ma finiscono più vicini di quanto si sarebbero aspettati.

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La felicità per principianti, la recensione

Storia superficiale e banale, personaggi caratterizzati male, La felicità per principianti non brilla né per arguzia né per novità né tantomeno per incisività. Ma c’è un ma: anche se non è un film di qualità, è un film di cuore. Tenero e adorabile, pieno di buona volontà. Uno di quei film in cui, alla fine, tutti si vogliono bene e da cui non aspettarsi sconvolgimenti o colpi di scena. Un film rassicurante, che fa venire voglia di fare buoni propositi per la fine dell’estate e l’inizio di settembre e dell’autunno. Inutile prendere questa pellicola come una rivelazione, tanto vale prenderla come un cuscino. Menzione d’onore al protagonista maschile, una bella scoperta. Un po’ meno una scoperta la tipizzazione delle persone del gruppo di escursione, una sorta di Glee Club della montagna, e il modo in cui i problemi dei protagonisti vengono introdotti nella storia, un po’ forzatamente. Ma la forza dell’amore li aiuterà a risolvere tutto, o forse è solo bello credere che sia così.

Il cast

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Ellie Kemper è Helen, donna divorziata e confusa che cerca un senso alla sua nuova vita. Luke Grimes è Jake, amico d’infanzia del fratello di Helen, ex medico che vuole studiare la vita marina. Nico Santos è Hugh, uno dei partecipanti all’escursione, che vuole fare l’attore. Blythe Danner è Gigi, la nonna di Helen e Duncan. Ben Cook è Beckett, la giovane guida dell’escursione. Nel cast anche Shayvawn Webster, Esteban Benito, Gus Birney e Alexander Koch.

La felicità per principianti

La recensione

Storia superficiale e banale, personaggi caratterizzati male, La felicità per principianti non brilla né per arguzia né per novità né tantomeno per incisività. Ma c’è un ma: anche se non è un film di qualità, è un film di cuore. Tenero e adorabile, pieno di buona volontà. Uno di quei film in cui, alla fine, tutti si vogliono bene e da cui non aspettarsi sconvolgimenti o colpi di scena. Un film rassicurante, che fa venire voglia di fare buoni propositi per la fine dell’estate e l’inizio di settembre e dell’autunno. Inutile prendere questa pellicola come una rivelazione, tanto vale prenderla come un cuscino.

Voto:

6/10
6/10
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