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La madre della sposa: la nuova romcom di Netflix fra il leggero e il vacuo — La recensione

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Già vi sognate in spiaggia? Romcomdipendenti in cerca di una nuova ossessione in attesa dell’uscita di Bridgerton 3? Tranquilli, ci pensa Netflix: La madre della sposa, diretto da Mark Waters e scritto da Robin Bernheim, sbarcata sulla piattaforma a partire da giovedì 9 maggio. 

La madre della sposa: una romcom su uno sfondo da favola

Il mondo dell’aspirante influencer Emma sta cambiando a velocità vertiginosa: il fidanzato RJ le ha chiesto di sposarlo e un’importante catena di resort si è offerta di metterla sotto contratto e pagarle un matrimonio da sogno in Thailandia. Non le resta che annunciare la notizia alla madre Lana, un’importante scienziata, che rimane un po’ interdetta dalla velocità con cui Emma sta lasciando il nido. Arrivata con la migliore amica Janice nel resort per il matrimonio, però, scoprirà che queste perplessità sono l’ultimo dei suoi problemi: il padre dello sposo infatti altri non è che Will, suo grande amore dei tempi dell’università. La loro relazione si era chiusa all’improvviso, e tanto era rimasto non detto. Riusciranno i due a scansare imbarazzo, pretendenti e malintesi per darsi un’altra possibilità? 

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Fra innocua leggerezza…

Siamo chiari: La madre della sposa non è un film serio. È un film in cui persone bellissime e favolosamente ricche (per intenderci, il regalo di Will per i novelli sposi è un appartamento multimilionario al centro di Londra) si ritrovano in una location paradisiaca per stare in costume, guardare il tramonto e ascoltare troppe volte la stessa canzone di David Guetta. Non c’entra nulla con la vita reale, il che non è necessariamente un male: a tutti piace lasciarsi trasportare sulle ali di un sogno così. 

…e colpevole vacuità 

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Essere un film leggero però non significa prendere con leggerezza il proprio tema. Anche nei momenti più emozionanti (che girano intorno, prevedibilmente, all’importanza del credere nell’amore e nella famiglia) il film non riesce a rimanere serio. Fa il vago, dice più o meno le cose giuste, ma non riesce a crederci davvero. Non bastano bei tramonti e un matrimonio per fare un film di buoni sentimenti che colpisca nel segno. 

Il cast

Brooke Shields interpreta Lana: non solo la titolare madre della sposa ma una genetista di fama mondiale che ottiene sempre quello che vuole. Benjamin Bratt è Will, l’affascinante padre di RJ e un’antica fiamma di Lana. Miranda Cosgrove interpreta Emma, una giovane influencer in rapida ascesa che deve capire come bilanciare doveri e affetti, mentre Sean Teale interpreta il suo fidanzato RJ, un ragazzo sincero e genuino. Nel cast anche Chad Michael Murray nel ruolo di Lucas, un avvenente dottore che si prende una sbandata per Lana, Rachael Harris in quello di Janice, energetica migliore amica di Lana e ‘zia’ di Emma, e poi Michael McDonald e Wilson Cruz.

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La recensione

La madre della sposa è un sogno popolato da persone bellissime e ricchissime in una location paradisiaca, che però non riesce a prendere sul serio quello che vuole dire sull’amore e sulla famiglia. Non bastano bei tramonti e un matrimonio per fare un film di buoni sentimenti che colpisca nel segno.

Voto:

5.5/10
5.5/10
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