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La Torre di Babele su La7 con Corrado Augias, lunedì 25 marzo si parla delle Fosse Ardeatine

Corrado Augias si trasferisce su La7 anche se tornerà su Rai 3 per una nuova edizione di La Gioia della Musica. Il nuovo programma di Corrado Augias su La7 è La Torre di Babele in cui affronterà temi di importanza storica, fatti del passato con riflessi sul presente. La prima puntata è prevista per il 4 dicembre e sarà in onda il lunedì sera.

La torre di Babele la formula

In ogni puntata, Augias affronterà un grande tema storico, culturale, politico, economico e i suoi risvolti sull’attualità, con taglio divulgativo e con la consueta ironia. Un vero approfondimento in cui non mancheranno libri, servizi esterni, interviste animate dalla solida competenza degli ospiti per condividere notizie fondate, seminare dubbi leciti e stimolare il pensiero critico.

Corrado Augias giornalista, scrittore, saggista, autore e conduttore, nel corso della sua lunga e prolifica carriera ha firmato alcune delle più prestigiose pagine della televisione pubblica e privata del nostro Paese.

Il tema della puntata del 25 marzo

La puntata di La Torre di Babele è dedicato all’eccidio delle Fosse Ardeatine  Corrado Augias torna sui luoghi che aveva visitato con suo padre da bambino, quando fu testimone di alcuni degli eventi più drammatici della storia italiana: il transito delle truppe Alleate sulla via Appia e alle Mura Aureliane, il lamento dei torturati nel carcere di via Tasso, le macerie che occultavano l’eccidio alle cave di pozzolana della via Ardeatina.

In questa puntata speciale de La Torre di Babele il racconto del conduttore dai luoghi della storia si alternerà con il consueto approfondimento in studio, in compagnia del giornalista Ezio Mauro e dell’attore Ascanio Celestini, e ci si avvarrà anche del contributo della storica Michela Ponzani.

Le puntate precedenti di La torre di Babele

18 marzo

I segreti del Vaticano è il tema della puntata, esplorando i misteri degli oltre 86km di depositi sotto il Vaticano. Quali verità nascondono? Quale altra storia del mondo racconta quel purgatorio cartaceo? Dalle carte del processo a Galileo Galilei, al finanziamento degli americani per consentire il conclave dopo la morte di Benedetto XV, dalle spie sotto il pontificato d Pio X e i silenzi di Pio XII sull’olocausto, fino alla fuga di criminali nazisti, come Adolf Eichmann, dopo la seconda guerra mondiale, avvalendosi della Ratline e dell’aiuto di alti prelati.

A queste e a altre domande si cercherà di rispondere con l’aiuto del giornalista Massimo Franco e del prefetto dell’Archivio Segreto Vaticano Monsignor Sergio Pagano, che per la prima volta ripercorre i momenti più controversi della storia di cui resta traccia nei documenti dell’archivio.

11 marzo

Nella puntata dell’11 marzo si parla di democrazia alla luce del fatto che solo l’8% della popolazione mondiale vive sotto una democrazia. Quest’anno si voterà in Russia, in Iran, negli Stati Uniti in Cina e in molti Paesi africani, ma bastano le elezioni a definire le regole del gioco democratico? Davanti alle sfide globali dello sviluppo tecnologico, dell’impatto dell’intelligenza artificiale, del cambiamento climatico e delle migrazioni, un governo democratico è ancora efficace? A queste e a altre domande si cercherà di rispondere con l’aiuto dello storico Luciano Canfora e dello scienziato fondatore della neurobiologia vegetale Stefano Mancuso. Inoltre offrirà il suo contributo con un’intervista video anche il direttore di Limes Lucio Caracciolo.

4 marzo

Perché Mario Cioni, il personaggio interpretato nel 1977 da Roberto Benigni nel film “Berlinguer ti voglio bene”, amava così tanto il segretario del Partito Comunista? Sarà lo stesso Benigni a svelarlo, ospite straordinario di Corrado Augias nella puntata della Torre di Babele dal titolo “Cosa resta di Berlinguer?

Durante la puntata interverrà Walter Veltroni per ripercorrere la grande traiettoria politica e umana di Berlinguer e domandarsi cosa resti di lui a 40 anni dalla sua scomparsa. Una serata in ricordo di una delle figure politiche più amate della storia repubblicana a cui farà seguito la messa in onda – per la prima volta e nella sua versione integrale – del film “Berlinguer ti voglio bene”, diretto da Giuseppe Bertolucci, con protagonista lo stesso Roberto Benigni e con interpreti, tra gli altri, Alida Valli e Carlo Monni.

26 febbraio

I magnifici, fantastici, favolosi anni ’60: quando si parla di quell’epoca gli aggettivi si sprecano. La crescita dell’Italia è stata esponenziale: il boom delle nascite e dell’economia, la TV che approda nei salotti degli italiani, le nuove automobili che sciamano sulle autostrade appena costruite. E poi l’arte, la musica, ma soprattutto il cinema con Fellini e Visconti che si sfidano a colpi di capolavori. Per questi e altri motivi spesso gli anni ’60 vengono celebrati come ultima età dell’oro, ma è proprio così? Corrado Augias ci guiderà in un lungo viaggio, a metà strada tra ricordi e ricostruzione storica, nel decennio più amato dagli italiani grazie anche alla presenza in studio del giornalista Enrico Deaglio e dello scrittore Francesco Piccolo. Inoltre offrirà il suo contributo video anche il giornalista Aldo Grasso.

19 febbraio

Gioventù Bruciata? è il titolo della puntata con ospiti il filoso Umberto Galimberti e la preside della scuola del Parco Verde di Caivano Eugenia Carfora. Secondo l’ultima indagine di Save the children, quasi il 30% degli adolescenti pensa che le ragazze possano contribuire a provocare la violenza sessuale con abiti o atteggiamenti inadeguati. Leggendo i dati della Polizia di Stato emerge un agghiacciante aumento di reati di violenza sessuale, omicidio volontario e tentato omicidio a carico di minori. Inoltre cresce il consumo di droghe, psicofarmaci e alcol tra i ragazzi. È l’effetto dell’isolamento dovuto al Covid? O è l’impatto dell’incertezza del futuro?

12 febbraio

Roma mito o decadenza? Il mito di Roma fa parte della storia culturale dell’Europa, dell’Asia, dell’Africa, e ancora oggi si tramanda in tutto il mondo: non esiste nessun’altra città che possa vantare una biografia di quasi trenta secoli, dalla città arcaica, all’impero, dai papi fino a oggi. Infatti, in questi giorni il pubblico e i tabloid inglesi stanno celebrando “Legion”, la grandiosa mostra allestita dal British Museum di Londra sulla vita ai tempi dell’Impero, nonostante Roma stia vivendo una fase di declino, forse senza precedenti, come dimostra la fallimentare candidatura come città ospitante di Expo 2030.

5 febbraio

La Democrazia non è gratis è il tema della puntata del 5 febbraio. Il 2024 è l’anno con più elezioni della storia. Andrà al voto oltre la metà della popolazione mondiale: dall’Europa agli Usa alla Russia, al Sudamerica, all’Asia, all’Africa. Corrado Augias insieme a Milena Gabanelli, giornalista autrice della rubrica data room del Corriere della sera, e a Lorenzo Bini Smaghi, economista, ex membro del board della Bce e oggi presidente della Société Générale, proverà a rispondere ad alcune domande cruciali, ad esempio: qual è lo stato dell’informazione oggi, con sette miliardi di smartphone sempre connessi? Perché sempre meno cittadini sono disposti a pagare per un giornale? Esiste davvero l’informazione gratuita? E chi sarà a pagare quando pretendiamo che siano gratis i servizi come scuola, sanità, sicurezza, strade, che sono l’altro pilastro delle democrazie?

29 gennaio

Si parla di Costituzione a La Torre di Babele seguendo il percorso di 18 mesi in cui la nostra Costituzione è stata scritta e approvata. Il 1 gennaio 1948 la Costituzione entra in vigore e da quel momento viene sancito che l’Italia è una repubblica fondata sul lavoro. Insieme al filosofo e storico Luciano Canfora e alla costituzionalista Marta Cartabia, prima donna a presiedere la Corte Costituzionale, Corrado Augias ripercorrerà la lunga storia degli stati di diritto a partire dalla Magna Charta, passando dalle Costituzioni francesi fino alla repubblica di Weimar. Poi l’annientamento del nazifascismo, il linguaggio comune delle nuove costituzioni dei Paesi liberati e in conclusione il presente e le sue sfide.

22 gennaio La torre di babele

Corrado Augias intervista Liliana Segre per parlare del tema della memoria dal memoriale della Shoah a Milano. Ospiti in studio la direttrice del Salone del libro di Torino Annalena Benini e il poeta teologo e Cardinale José Tolentino de Mendonça, Prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, che da Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa ha tolto i sigilli degli archivi della Santa Sede sul pontificato di Papa Pio XII e ha permesso così di indagare sul ruolo avuto da Papa Pacelli nella tragedia dell’Olocausto.

15 gennaio La torre di Babele

Tema della puntata di La Torre di Babele del 15 gennaio è la Patria per capire come la vivono oggi gli italiani tra il richiamo romantico o l’orrore fascista, tra la resistenza e il milite ignoto. Ospiti in studio lo scrittore Antonio Scurati e l’autrice Serena Dandini.  Offriranno il loro contributo anche l’ex leader del Partito Democratico Pier Luigi Bersani, la storica Alessandra Tarquini e la capitana della nazionale femminile di calcio Sara Gama.