Listen to Me – Ascoltami è un nuovo programma originale di RaiPlay per accogliere le storie delle persone comuni perchè tutti abbiamo una storia che merita di essere ascoltata. La voglia di conoscere la storia di una persona, la curiosità è il motore che ha spinto alla nascita del programma che è un viaggio nel vissuto degli altri. L’obbiettivo è lasciarsi trasportare ed emozionare dalle loro storie.
Sette puntate, da venerdì 24 novembre in esclusiva su RaiPlay, ricche di pezzi di vita
e realtà fuori dal comune capaci di scuotere gli animi ma anche di divertire. E tanti gli
argomenti toccati da persone qualsiasi, influencer o personaggi del mondo dello spettacolo che dal palco si rivolgono ad un pubblico giovane e curioso e con loro spaziano dall’omofobia alla disabilità, dall’identità di genere al cyberbullismo, dall’ansia all’amore e
molti altri temi attualissimi e di grande interesse.
Listen to Me – Ascoltami le storie
Tra i protagonisti di Listen to me ci sono Luca Trapanese, il primo italiano gay che è riuscito ad adottare una bambina con la Sindrome di Down, ma anche Salvatore che non ha più la vista, dopo una brillante carriera nel mondo dello spettacolo, Antonella Arpa, alias “Himorta” la più seguita cosplayer d’Europa che parla di cyberbullismo, Federico Fusca, uno dei più amati food influencer del web.
E ancora Erika e Martina – alias “Le Perle degli Omofobi”, vittime di omofobia, che hanno esorcizzato il dolore attraverso l’ironia sui social, Tay Vines, un ragazzo del Togo che del razzismo subìto ne ha fatto un pretesto per far divertire gli altri, poi l’influencer italo cinese Momoka Banana con le sue confessioni inaspettate e Giuseppe Cimarosa, il cugino del boss Matteo Messina Denaro capace di ribellarsi alla mafia.
Insieme a loro saliranno sul palco di “Listen To Me” tantissimi altri protagonisti con ulteriori
storie dense di autenticità che il pubblico avrà voglia di ascoltare, condividere sui social e
commentare.
Le dichiarazioni
“Listen To Me” vuole offrire punti di vista lontani dai luoghi comuni” spiega Maurizio
Imbriale, Direttore di Rai Contenuti Digitali e Transmediali. “Un programma dove i
protagonisti, in cinque minuti, riescono a creare empatia, innescare discussioni, a sfatare pregiudizi e a raccontarsi attraverso parole, silenzi, gestualità, musica o danza. Un mix di saggezza, freschezza e irriverenza capace di incuriosire e stupire il nostro pubblico“.