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Moonbase 8 su Sky e Now Tv una strana comedy spaziale..sulla terra

Moonbase 8 lo spazio sulla terra nella nuova comedy Showtime su Sky e Now Tv da oggi

Arriva da oggi lunedì 14 dicembre su Sky e Now Tv Moonbase 8 una comedy spaziale creata e interpretata da John C. Reilly, Tim Heidecker e Fred Armisen, la serie è composta da soli 6 episodi da 30 minuti circa e sarà rilasciata on demand e fino a giovedì su Sky Atlantic alle 19:00 (2 episodi il 14, 2 il 15 e poi il 16 e 17 uno in prima visione).

La comedy racconta di tre uomini che si stanno addestrando in una base della NASA in Arizona alla vita all’interno di una base lunare. Ma sono l’esatto opposto del classico immaginario dell’astronauta, piuttosto sono più vicini all’uomo comune, all’impiegato, al funzionario che sta più seduto dietro una scrivania che sulla Luna.

Il trio di autori e protagonisti sono tre professionisti della comicità americana, Fred Armisen è attore, autore, caratterista, volto per lunghi anni del Saturday Night Live, creatore dell’insolita Forever su Amazon Prime Video, emblema di una comicità che punta al cervello di chi guarda. John C. Reilly non ha bisogno di presentazioni, attore tra film drammatici e comici, è stato Ollio in Stan and Ollie, l’abbiamo visto in Chicago e in molti altri film. Tim Heidecker è forse il più sconosciuto, anche lui caratterista visto in diversi film e come guest star in molte serie.

Moonbase 8 è stato prodotto da A24 per poi essere rivenduto una volta completamente girato e acquistato da Showtime in un periodo in cui la pandemia aveva rallentato le produzioni ed evidenziato il bisogno di prodotti pronti. La serie si inserisce in un nuovo filone di corsa allo spazio che sta invadendo la tv da For All Mankind a Space Force, da Away a Avenue 5, spaziando tra dramma e commedia. In questo caso però la serie è ambientata sulla terra e racconta l’altra faccia delle missioni, quando si addestrano i futuri astronauti alla vita nello spazio.

Se la premessa insolita, i protagonisti improbabili tra tic e manie e nel primo episodio c’è una guest star dal mondo del football americano, la serie fatica nell’obiettivo primario di far ridere. Mancano guizzi, è tutto una continua traccia piatta che finisce per addormentare lo spettatore. Mostrare l’uomo comune alle prese con una missione spaziale è una premessa interessante ma se l’obiettivo è far ridere questo è mancato. Pur restando nell’ambito della risata di cervello e non di pancia, mancano quei dialoghi ficcanti che sarebbero fondamentali per il genere. Nel mare di produzioni di oggi, Moonbase 8 finisce per essere qualcosa di facilmente dimenticabile.