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Narcos su Rai 4 sabato 25 gennaio inizia la terza stagione, anticipazioni

Narcos su Rai 4 la terza stagione da sabato 25 gennaio, anticipazioni prime due puntate

Conclusa la seconda stagione con la morte di Pablo Escobar il viaggio nel narcotraffico del sabato sera di Rai 4 non si ferma: da sabato 25 gennaio prende il via la terza stagione di Narcos con i primi due episodi sempre in prima visione in chiaro dopo la distribuzione da parte di Netlfix.

La serie, ideata da Chris Brancato, Carlo Bernard e Doug Miro, prodotta da Gaumont prosegue il suo racconto della recente storia criminale colombiana, come sempre in perfetto equilibrio tra dato di cronaca e immaginario di genere crime.

Narcos 3×01 La Strategia del capo

Morto Pablo Escobar l’agente Peña torna in Texas ma qui confessa al padre che il suo lavoro non è terminato perchè sconfitto un cartello ce ne è un altro pronto a prendere il suo posto. Il cartello di Calì è cresciuto nell’ombra e ora è pronto a prendere la guida del narcotraffico, ignorato dalle forze dell’ordine e dalla DEA impegnate nella lotta a Pablo. A capo del cartello di Pontecagnano vi sono i fratelli Gilberto e Miguel Rodríguez Orejuela, Hélmer Herrera Buitrago (detto Pacho) e José Santacruz Londoño (detto Chepe, di base a New York).

A Cali fervono i preparativi per un evento straordinario: i vertici del cartello daranno una grande festa (a cui presenzieranno tutti i soci, gli alleati, i politici e i poliziotti corrotti, i capi dei cartelli minori e i responsabili della catena di produzione e distribuzione) nel corso della quale Gilberto Rodríguez, di fatto la mente e il capo supremo dell’organizzazione, farà un annuncio di estrema importanza per il futuro di tutti. A garantire che la festa si svolga senza incidenti e senza infiltrati o ospiti indesiderati ci penseranno Carlos Córdova e Jorge Salcedo, a capo di una nutrita schiera di uomini ben armati e addestrati. Per Salcedo sarà l’ultimo importante incarico alle dipendenze del cartello prima delle dimissioni; uomo sostanzialmente contrario alla violenza e alla brutalità, sogna infatti di fondare una propria agenzia di vigilanza e sicurezza per vivere in pace con la moglie Paola e le sue due figlie. La DEA tenterà di venire a conoscenza di ciò che succederà alla festa infiltrando Andrès, un ragazzo povero di Cali che, col ruolo di cameriere, sarà equipaggiato con una fotocamera nascosta in uno dei bottoni della sua camicia.

Giunge la sera del grande evento. Tra gli invitati figura anche Claudio Salazar, membro del cartello minore di Norte del Valle, che è fortemente inviso a Pacho Herrera a causa di screzi passati non meglio specificati. La bella moglie di Claudio, peraltro, è fortemente desiderata da Miguel Rodríguez. Nel corso della serata Andrès scatta diverse foto compromettenti che ritraggono importanti esponenti della politica e delle forze dell’ordine colombiane in combutta con i narcotrafficanti. Proprio nel momento in cui Gilberto Rodríguez sta per fare l’importante comunicazione, Andrès viene smascherato da Jorge Salcedo. Il ragazzo si aspetta ovviamente di essere trucidato ma Salcedo ha un’altra idea.

Intanto Gilberto fa la scioccante rivelazione a tutti i presenti: sebbene gli affari vadano a gonfie vele, il cartello di Cali uscirà dal business illegale della cocaina. Gilberto sta trattando con le autorità colombiane un modo per evitare la fine di Pablo. Ma saranno tutti d’accordo?

Peña ha un breve colloquio con il capo della CIA di stanza in Colombia, Bill Stechner, che gli svela la trattativa in atto. Ma la situazione precipita presto.

3×02 Il KGB di Calì

David Rodríguez, il focoso e perfido figlio di Miguel, insieme ai suoi uomini, svuota nottetempo in un tombino numerose bombole di gas di cloro, al fine di poterle utilizzare per il contrabbando di cocaina, ma questo porta conseguenze sugli abitanti del quartiere, per il cartello di Calì la situazione è sempre più complessa. Il leader del Cartello di Norte del Valle, Orlando Henao, si reca da Gilberto Rodríguez per ribadire fedeltà al cartello di Cali dopo gli eventi della precedente puntata, ma Gilberto sa che la voglia di vendetta prevale e vuole mandare Pacho in Messico. Intanto la Colombia invita gli USA e la DEA a evitare ingerenze.

Negli uffici della DEA di Bogotà uno sfiduciato e inacidito Peña si confronta con l’entusiasmo di un giovane agente, Chris Feistl, che ha scoperto alcune evidenze documentali che potrebbero mettere il Cartello in relazione col riciclaggio di denaro e di conseguenza produrre un capo d’accusa sufficiente per poter procedere all’arresto dei padrini di Cali. Peña tuttavia lo scoraggia immediatamente: Washington non sembra avere intenzione di inimicarsi il governo colombiano e pertanto al momento non perseguirà i capi del Cartello.

Intanto, a New York, Chepe Santacruz deve fronteggiare un problema: il suo fornitore di etere, composto essenziale per la produzione di cocaina, non può esaudire completamente le sue richieste perché in città vi è una nuova organizzazione criminale, composta perlopiù da giovani dominicani, che è entrata massivamente nel business della fabbricazione di stupefacenti. Quindi è un problema da risolvere…

Narcos in streaming

Narcos è in streaming con tutte le stagioni finora prodotte su Netflix (qui il catalogo) e le puntate di Rai 4 sono in live streaming e on demand nei 7 giorni successivi su RaiPlay.

La Trama

La terza stagione di Narcos sposta l’attenzione sul cartello di Calì guidato dai fratelli Gilberto e Miguel Rodríguez Orejuela. Pablo Escobar è morto, ma la DEA prosegue l’incessante lotta al narcotraffico, che spadroneggia nelle città e nella giungla della Colombia e continua a inondare di cocaina gli Stati Uniti e l’Europa.

Dopo l’uscita di scena del carismatico Escobar di Wagner Moura, la stagione introduce nuovi protagonisti e porta in primo piano vari personaggi secondari delle due precedenti. Su tutti l’agente della DEA Javier Peña, interpretato da Pedro Pascal, spregiudicato e disilluso dopo i molti anni trascorsi nell’inferno di violenza della Colombia anni ’90.

FonteRai