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Nel Nome del Figlio su Crime+Investigation storie di genitori in cerca di giustizia

Nel Nome del Figlio da martedì 19 aprile su Crime+Investigation canale 119 di Sky

Nel Nome del Figlio è una nuova miniserie true crime in 4 puntate in onda dal 19 aprile su Crime+Investigation solo su Sky canale 119 alle 22:55 (non è nei channel presenti su Prime Video e Mediaset Infinity). Al centro ci sono storie di genitori che hanno dovuto affrontare la tragica morte di un figlio avvenuta in circostanze poco chiare.

La docuserie è prodotta da Loft Produzioni per A+E Networks Italia, creata da Matteo Billi e Simone Manetti che ne è anche regista. Nel Nome del Figlio racconta 4 storie di madri e padri che non si sono mai arresi all’assenza di risposte, a un’archiviazione frettolosa, a un processo senza colpevoli. Famiglie che si sono calate nei panni di investigatori, tra notti in bianco e chilometri percorsi.

Nel Nome del Figlio la storia della prima puntata

Il 19 aprile Nel Nome del Figlio si apre con una puntata dal titolo Senza Respiro in cui si racconta il famoso caso di Federico Aldrovandi. Era il 25 settembre 2005 quando il diciottenne di Ferrara Federico Aldrovandi morì dopo una colluttazione con la polizia. Quattro agenti lo schiacciarono a terra portandolo all’asfissia posturale, la morte per soffocamento. Questo è il risultato della sentenza del processo concluso nel 2009. E senza la tenacia della mamma Patrizia Moretti forse questo processo non ci sarebbe mai stato.

Il programma di Crime+Investigation si avvale di testimonianze inedite come quelle del papà di Federico, Lino Aldrovandi, dell’avvocato della famiglia, Fabio Anselmo, dell’amico fraterno Andrea Boldrini, i giornalisti Marco Zavagli e Antonella Beccaria.

Le prossime puntate

Morte di un parà – 26 aprile
La seconda puntata è dedicata al caso di Emanuele Scieri, paracadutista di 26 anni, trovato morto il 16 agosto del 19999 ai piedi di una torretta della caserma Gamerra di Pisa. Per i magistrati è un suicidio, ma per la mamma e il fratello troppe cose non tornano tra cui i casi di nonnismo di cui era stato vittima. Dopo 21 anni nell’autunno del 2021 si è aperto il processo per omicidio ai danni di 3 ex militari. In puntata, le testimonianze della mamma Isabella Guarino e
del fratello di Emanuele, Francesco Scieri.

L’ora della Verità – 3 maggio
La terza puntata è dedicata a Valentina Salamone, morta a 19 anni il 24 luglio 2010, trovata impiccata in una villetta nel catanese. Naturalmente viene subito archiviato come suicidio. Ma Nino e Pina i genitori non ci stanno. E dopo 11 anni si è scoperto che a ucciderla era stato Nicola Mancuso, sposato e padre di tre figli che aveva una relazione segreta con Valentina. L’uomo la uccise dopo aver scoperto la gravidanza della ragazza.

Giustizia a tutti i costi – 10 maggio
Bruna Bovino viene trovata morta a Mola di Bari nel suo centro estetico, semi-carbonizzata, colpita con delle forbici 20 volte e strangolata. I carabinieri arrestano dopo 4 mesi, Antonio Colamonico, amante di Bruna e con un figlio. La condanna, nonostante le prove tra cui tracce di DNA, viene ribaltata in appello e l’uomo è assolto.