No Activity, niente da segnalare se non che a sorpresa c’è una comedy italiana che fa ridere

Miracolo. Finalmente Prime Video è riuscita a tirare fuori una comedy leggera, simpatica, divertente e che fa ridere. No Activity – Niente da Segnalare disponibile in 6 episodi da giovedì 18 gennaio, assolve all’obiettivo che si era posta: far ridere. La comedy funziona, probabilmente anche grazie al fatto che è un format consolidato nato in Australia, che ha avuto diverse stagioni anche negli Stati Uniti.

L’adattamento funziona grazie alla ricerca di battute e situazioni tipicamente italiane, come i riferimenti ai dialetti, i richiami all’attualità, ma con un impianto surreale dal respiro internazionale. Dopo averci tanto provato alla fine Prime Video è riuscita a trovare una commedia che funziona. No Activity ha come punto di forza la presenza di attori solidi, esperti del ruolo, competenti e capaci, che si sono messi in gioco con un prodotto apparentemente semplice da fare vista la costante staticità.

Eppure l’assenza di azione si trasforma in azione per il mondo di No Activity che prende ritmo nella rapidità degli scambi dei dialoghi tra i diversi personaggi. I due poliziotti sono bloccati nella loro macchina durante un appostamento, eppure il movimento è continuo grazie agli sguardi alla sofferenza di una forma di cattività che crea empatia. Chi non si è mai trovato bloccato con un collega insopportabile? E l’uno per l’altro sia i poliziotti, sia i criminali sono colleghi insopportabili con cui convivere.

Il confronto/scontro tra le diverse personalità crea l’elemento maggiormente comico. Non solo ma in ogni coppia si crea una sorta di dinamica generazionale tra il veterano e il giovane che regala ulteriore dinamismo agli scambi di coppia. Valore aggiunto di No Activity sono i vari personaggi di contorno. Come il surreale agente della centrale di comando interpretato da Davide Calgaro, esponente della scena della stand up comedy italiana, così come Edoardo Ferrario nei panni di Bartolo raccomandato del crimine.

Sono i piccoli particolari che rendono grande una serie e che risultano particolarmente riusciti in No Activity. Come il tormentone Marcella Bella perfettamente in linea con il personaggio di Marcello (Luca Zingaretti) il poliziotto in cerca del suo lato tenero. La burocrate Lorella Cuccarini “con la camicia abbottonata”, l’innamorato Francesco Pannofino, l’anziano ispettore di Tommaso Ragno (che sembra quasi un crossover con Monterossi), Maccio Capatonda eroe complottista.