La notizia più clamorosa del mercato delle serie tv è il prossimo addio di Taylor Sheridan il creatore di Yellowstone e dei suoi spinoff, di Tulsa King, Lioness e Lawmen, a Paramount. L’uomo che è stato considerato l’artefice dello sviluppo e della crescita di Paramount+, passerà nel 2029 a NBCUniversal con l’obiettivo di realizzare nuove serie tv e film per broadcaster e streaming. Riuscirà a far spiccare il volo a Peacock? Secondo un’interessantissima analisi di Mike Fleming Jr. su deadline, non solo Sheridan si sarebbe fatto sedurre dal miliardo di dollari che sarebbe stato offerto da Universal in 5 anni, ma ci sarebbero anche dei problemi di rapporti interni con il cambio di proprietà di Paramount-Skydance.
Sembra che nell’accordo tra Sheridan e NBCUniversal si parlerebbe di 20 nuove serie tv da creare e addirittura di spazi in palinsesto già garantiti. Non solo Sheridan ma anche il suo partner in affari David Glasser con gli 101 Studios passeranno a lavorare con Universal ma in questo caso l’accordo inizierà già nel 2026 visto che è in scadenza quello con Paramount. Fino al 2029, però, Sheridan continuerà a produrre titoli nuovi e stagioni dei vecchi per Paramount+ che nel frattempo lavorerà a un universo post-Sheridan cui sicuramente contribuiranno i fratelli Duffer di Stranger Things sottratti a Netflix.
Secondo Fleming Sheridan non avrebbe saputo del diverso accordo con Nicole Kidman per quanto riguarda Lioness e non avrebbe preso bene il rischio di mancato rinnovo per questa serie. Inoltre quando avrebbe proposto la sceneggiatura di Capture the Flag ai nuovi vertici, sarebbe tornata indietro con diverse note e un’altra sua serie The Correspondent è stata rimossa dalla prossima stagione. Sicuramente Sheridan è un battitore libero che non ama costrizioni ma, è anche vero che ha contribuito ai successi di Paramount.
Only Murders in the Building a Londra?
Deadline aveva lanciato l’indiscrezione a poche ore dall’uscita del finale di stagione e dopo averlo visto l’ipotesi si fa sempre più concreta: nella sesta stagione di Only Murders in the Building potrebbe esserci una trasferta a Londra. Naturalmente è solo un’ipotesi e non ci sono dettagli, così come non vi diciamo perché potrebbe succedere, per non fare spoiler sul finale (che trovate su Disney+).


Erin Foster nuova serie tv
Erin Foster creatrice di Nobody wants this sta lavorando con Adam Countee a una serie tv ancora senza titolo per Hulu. La serie sarà prodotta da 20th Television con cui Foster ha un accordo. Al centro un gruppo di coppie e single che si ritrovano in una location ideale per i matrimoni, dove le loro storie si intrecceranno nell’arco di un weekend.
Altre notizie serie tv
Tim Hobert ha lasciato il ruolo di co-showrunner di Scrubs, il sequel revival atteso su ABC. Aseem Batra resterà sola alla guida della serie, i due avevano scritto insieme il primo episodio della serie prodotta da 20th Television. Sembra che l’addio sia legato a divergenze creative. Bill Lawrence è produttore ma visto il suo accordo con Warner Bros non può essere showrunner.
Lo studio Islandese Truenorth sta lavorando a Fury, una serie ispirata alla saga di Sturlunga, con Benedict Andrews che sta lavorando alla sceneggiatura. Gli Sturlunga sono stati un clan islandese potente del XII e XIII secolo.
Janet Hubert, che ha interpretato Zia Viv in Willy il Principe di Bel-Air entra nel cast della quarta e ultima stagione di Bel-Air nei panni di una donna che incontra Hilary e diventa una parte importante della famiglia. Nel cast ci sarà anche Caroline Chikezie.
Colin Farrell ha dichiarato recentemente che il nuovo film di Batman riprenderà sei mesi dopo The Penguin.
Ken Leung entra nel cast di Superfakes di Peacock creato da Alice Ju e con Lucy Liu nel cast. Al centro un piccolo trafficante di oggetti falsi che entra in un mercato pericoloso per finanziare la vita della sua famiglia.
Murray Bartlett entra nel cast della miniserie Netflix All the Sinners Bleed con Ṣọpẹ́ Dìrísù, John Douglas Thompson, Nicole Beharie, Daniel Ezra e Andrea Cortes.
