Dituttounpop > TV > O.G. Original Gangster su Sky Cinema il film HBO girato in un carcere con veri detenuti

O.G. Original Gangster su Sky Cinema il film HBO girato in un carcere con veri detenuti

O.G. Original Gangster su Sky Cinema il 12 giugno

Film HBO con Jeffrey Wright girato in un carcere insieme ai detenuti

Nuovo film HBO in esclusiva su Sky Cinema. Mercoledì 12 giugno alle 21:15 in prima tv assoluta e in esclusiva arriva O.G. Original Gangster su Sky Cinema Due, Sky On Demand in mobilità su Sky Go e in streaming su Now Tv. Diretto da Madeline Sackler O.G. racconta il viaggio di un uomo, un detenuto, verso la sua libertà. Jeffrey Wright è il protagonista ma la particolarità del film è che è stato girato in un vero penitenziario di massima sicurezza a Pendleton in Oregon.

Al centro della storia c’è Louis (Jeffrey Wright): un tempo a capo di una potente gang di detenuti, e per questo chiamato con l’appellativo Original Gangster, è alle prese con le ultime settimane della sua condanna a 24 anni. La sua imminente scarcerazione sarà però compromessa dall’arrivo di Beecher (Theothus Carter), corteggiato dal nuovo capo della gang e che Louis prenderà sotto la propria ala. Costretto a fare i conti con il suo passato e con la sfida di rientrare nella società, Louis vedrà la tanto agognata libertà appesa ad un filo quando si batterà per salvare Beecher.

Nel cast, spicca la presenza di Jeffrey Wright – volto noto di “Westworld” e di franchise come “Hunger Games” e “James Bond”, nonché vincitore di un Emmy e un Golden Globe per “Angels in America” – insieme ad alcuni veri detenuti del penitenziario di Pendleton dove il film è stato girato: tra questi anche Theothus Carter che durante il provino ha sorpreso tutti. «È stato incredibile – ha commentato la regista Madeleine Sacklere ha letteralmente lasciato a bocca aperta me e il direttore del casting dopo aver esaminato centinaia di persone a settimana».

Per Wright girare in un vero carcere è stata un’esperienza unica: «Era assolutamente necessario per me calarmi completamente con la testa e con il corpo nel personaggio e nella storia che volevamo raccontare. È un posto che non ti lascia indifferente. C’è un’energia tale che non è possibile ritrovare da nessun’altra parte. È un’energia pesante, carica di traumi, ma ha certamente contribuito alla comprensione della storia, dei problemi e, nel mio caso, anche del personaggio che stavo interpretando».

Presentato per la prima volta nel 2018 al Tribeca Film Festival, dove Jeffrey Wright ha vinto il premio come miglior attore, il film intende offrire un ritratto autentico della vita all’interno della prigione. «Il mio obiettivo – racconta la regista Sackler – era quello di partire da un personaggio, un uomo che si appresta a uscire dal carcere dopo aver scontato una lunga pena. E di farlo nel modo più autentico possibile, coinvolgendo le persone che quell’esperienza l’hanno vissuta in prima persona».