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Obi-Wan Kenobi, l’operazione nostalgia che funziona quando aggiunge e non divaga

Prime Impressioni sui primi due episodi di Obi-Wan Kenobi, un altro esempio della capacità Disney di individuare cosa funziona e sfruttarlo.

Da ieri sono disponibili i primi due episodi di Obi-Wan Kenobi, la nuova miniserie Disney+, prodotta da LucasFilm e composta da 6 episodi. Un operazione nostalgia a cui siamo ormai abituati, che riporta sullo schermo personaggi e dinamiche che già conosciamo.

Qui il personaggio in questione e Obi-Wan Kenobi, e non solo perchè ce ne sono altri, interpretato già nella saga prequel da Evan McGregor. Nel cast anche altri volti noti come Hayden Christensen, Rupert Friend, Joel Edgerton, Indira Varma. Obi-Wan Kenobi ci riporta nell’universo della saga prequel ma sono passati 10 enni e il Jedi vive ormai una vita normale lontano dalla gloria e dai Sith. Leggi qui tutti i dettagli della serie, nella nostra scheda.

Obi-Wan Kenobi, un’operazione nostalgia, e un’operazione commerciale…

Naturalmente quello che segue è un commento sui primi due episodi di Obi-Wan Kenobi che è suscettibile di modifica, visto che ne mancano altri quattro. Quello che emerge in prima battuta è la straordinaria capacità Disney di scavare nel suo infinito catalogo di contenuti, estrapolare quello che è rimasto nell’immaginario collettivo e crearne una perfetta operazione nostalgia.

Perché Obi-Wan Kenobi è proprio questo: una perfetta operazione nostalgia nel senso più positivo possibile. Fan e intenditori o semplici spettatori del franchise non importa, l’effetto è lo stesso. Della trilogia prequel c’è una cosa che tutti ricordano, e che hanno in comune le due categorie di fan di cui sopra, il percorso di Anakin Skywalker verso il lato oscuro della Forza.

In Obi-Wan Kenobi c’è anche il frutto delle “nuove” scoperte fatte dal lancio di Disney+. Qui Disney ha esattamente replicato, sembra almeno, il modello già usato in The Mandalorian, associando un personaggio adulto a uno più piccolo, ricreando esattamente le stesse dinamiche. Il rapporto tra il protagonista e la principessa Leila diventerà certamente una delle situazioni più commentate e ricordate della serie. Sarà quell’aspetto che creerà altri ricordi in quell’immaginario che a sua volta ha dato vita alla serie.

…che funziona quando aggiunge e non divaga

É chiaro che si tratta di un’idea poco originale, ma prendendo atto della funzione di un prodotto di questo tipo, è così importante? Disney+ è nuovo servizio streaming che dovrà necessariamente raggiungere più pubblico possibile nel più breve tempo possibile. Serie come Obi-Wan Kenobi, che propongono in fondo dinamiche simili in contesti diversi, servono a proprio a questo. L’intrattenimento qui è l’elemento da valutare, e se questo riesce a generare un surplus in termini di espansione dei dettagli dell’universo Star Wars, ben venga.

Obi-Wan Kenobi, quindi, è un operazione nostalgia, è un’operazione di marketing e nello stesso tempo un modo per creare un’appendice per arricchire qualcosa che ha già fatto il suo corso. Alcune appendici sono per veri fan, hanno pochi contenuti o si concentrano su aspetti meno popolari del franchise. Obi-Wan Kenobi, invece, è quel prodotto che ci porta indietro e soddisfa quella curiosità insita in ognuno di noi: quella di scoprire cosa è successo dopo, anche se non è strettamente necessario. Voto 7

É da vedere se…

questo è il paragrafo di collegamento ai nostri partner più corto della storia. Guardatela se avete visto i film della saga Star Wars, tutto l’universo su Disney+ sicuramente arricchisce l’esperienza, ma non è così necessario. Per il resto c’è sempre l’app degli amici di TV Tips, e dopo aver visto la serie potete usare la funzione match per scovare il vostro amore seriale, adatto alle vostre preferenze.

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