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Pino, vita accidentale di un anarchico, la storia di Giuseppe Pinelli a 50 anni dalla sua morte

Pino Vita accidentale di un anarchico su LaF un documentario animato ripercorre la storia di Giuseppe Pinelli la cui morte è legata alla strage di Piazza Fontana

A 50 anni dalla morte, la storia di Giuseppe Pinelli viene raccontata in modo inedito dalle figlie Claudia e Silvia attraverso un documentario animato: “Pino, vita accidentale di un anarchico”, con la regia di Claudia Cipriani, in onda in prima tv assoluta su laF (Sky 135) sabato 14 dicembre 2019 alle ore 21.00.

Era la notte tra il 15 e il 16 dicembre 1969 quando il ferroviere, anarchico e partigiano Giuseppe Pinelli, detto “Pino”, moriva a 41 anni precipitando da una finestra della questura di Milano, dove era trattenuto per accertamenti dopo l’esplosione della bomba alla Banca Nazionale dell’Agricoltura di Milano: ora il documentario va alla scoperta dell’uomo, del marito e del padre, con le sue idee, le sue passioni, i suoi affetti, attraverso il racconto delle figlie, partendo proprio da quel fatidico 1969, quando avevano 8 e 9 anni, e arrivando fino al 2009, quando il Presidente Giorgio Napolitano lo definì “la diciottesima vittima della strage di Piazza Fontana”.

Per noi – dichiara la regista Claudia Cipriani – era importante raccontare questa storia da una prospettiva che facilitasse la comprensione del contesto storico e al contempo creasse empatia e suscitasse emozione”. L’obiettivo dell’opera è infatti entrare gradualmente in una storia complessa e intricata, per quanto già conosciuta e raccontata in molte testimonianze, libri e opere teatrali, fra qui quella celebre di Dario Fo, “Morte accidentale di un anarchico”: man mano che le due bambine crescono, aumenta anche il loro livello di consapevolezza, s’infittisce il quadro delle informazioni, si articola il discorso politico e il contesto storico: le contestazioni a cavallo tra gli anni ’60 e ’70, la “strategia della tensione”, l’Europa divisa in due blocchi. Elementi essenziali per comprendere come una storia apparentemente piccola sia diventata parte della Storia del Paese.

“Pino, vita accidentale di un anarchico”, realizzato e scritto da Claudia Cipriani e Niccolò Volpati, è insieme un film d’animazione e un documentario con fotografie e filmati d’epoca, pensato soprattutto per un pubblico giovane o che non conosce nei dettagli le vicende narrate.