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Falling for Christmas, commedia romantica natalizia numero 279 – La recensione

Falling for Christmas

Ci sono persone che sono pronte a festeggiare il Natale già dal primo giorno di novembre. Se voi siete tra queste persone, siamo felici di comunicarvi che Netflix ha reso disponibile una commedia romantica natalizia. Sì, lo sappiamo che è il 10 novembre. Niente che possiamo fare a riguardo. Si intitola Falling for Christmas, è diretta da Jeneen Damian al suo debutto alla regia ed è sceneggiato da Jeff Bonnett e Ron Oliver.

Questo film segna il grande ritorno sulle scene di Lindsay Lohan, dopo anni di lontananza dalle scene. I produttori sono Brad Krevoy e Michael Damian per Motion Picture Corporation of America e Riviera Films e, come già accennato, è disponibile su Netflix dal 10 novembre 2022. Una piccola curiosità: nel film sono contenute canzoni natalizie interpretate dal protagonista maschile, Chod Overstreet, dalla sorella minore di Lohan, Aliana, e da Lindsey Lohan stessa. Riuscite a individuarle? Natale + ritorno di icona anni 2000 sono una garanzia: siamo sicuri che questo film finirà nella Top Ten di Netflix.

Falling for Christmas è esattamente quello che pensate – Trama e Recensione

Sierra è la figlia di un ricchissimo proprietario di hotel di lusso che vorrebbe sistemarla per la vita dandole un titolo fittizio nella sua compagnia milionaria. É seguita giorno e notte da un team di persone che rispondono a ogni sua esigenza ed è fidanzata con l’eccentrico influencer Tad, che vuole invece crearle una carriera come la sua su internet. Sierra non sembra volere nessuna delle due cose, però.

Jack è lo sfortunato ma umile proprietario di un rifugio montano che sta per chiudere. Ha una figlia, è vedovo e deve fare di tutto per sistemare i conti, altrimenti gli toccherà rinunciare all’impresa di famiglia. Un incidente sulla neve farà incrociare le strade di Sierra e Jack, cambiandole per sempre. La magia del Natale contribuirà a fare capire ai due quali sono le cose importanti davvero e gli insegnerà ad accettare l’aiuto e il sostegno della comunità.

Buon Natale ecc ecc

Su questo film non c’è nulla da dire in particolare, soprattutto per una ragione: è una commedia romantica natalizia a lieto fine uguale identica a tutte (o quasi) le altre. I cliché ci sono tutti: due persone di estrazione sociale diversa con una vita diversa entrano in contatto. Qualche forza esterna ha rimosso i pregiudizi reciproci iniziali, mettendo una delle due in una posizione minoritaria. Cambiano i paradigmi, cambiano i punti di vista, queste due persone ignare si innamorano.

Anche quando il problema viene risolto e la forza esterna rimossa, le due persone restano innamorate, ma con una nuova consapevolezza. Tutta questa trafila è facile perché guidata dall’amore ma c’è sempre anche l’intervento esterno più o meno grande o decisivo di un vecchietto con la barba bianca che potrebbe o non potrebbe essere Babbo Natale o San Nicola, come volete voi. Bonus se ci sono degli adorabili e precoci bambini che riescono a captare la nascita dell’amore tra i due protagonisti prima degli altri. Trama che vince non si cambia, ma rimane tragicamente non-incisiva. Falling for Christmas scivola davanti agli occhi e sulle orecchie e quando è finito non ha lasciato nulla di sé. Dimenticabile. 

Il cast

Lindsay Lohan è l’ereditiera Sierra Belmont, che sta per vivere un’esperienza di riscoperta di sé. Chord Overstreet è Jake, uomo forte e umile che imparerà ad accettare un aiuto da chi gli sta vicino e a mettere da parte l’orgoglio. George Young è l’eccentrico Tad. Jack Wagner l’autorevole Beauregard Belmont, padre di Sierra. Olivia Perez l’adorabile e intelligentissima Avy. Alejandra Flores è Alejandra Carlisle, Chase Ramsey è Terry Carver.