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Notre-Dame in fiamme, recensione del disaster movie stasera su Sky Cinema

Notre-Dame in fiamme trama cast recensione del film in onda su Sky Cinema il 15 aprile 2022

Notre-Dame in fiamme, titolo originale Notre-Dame brûle, è un film Sky Original diretto da Jean-Jaques Annaud. Distribuito da Vision Distribution, il disaster movie è prodotto da Wildside (società del gruppo Fremantle), Pathé, TF1 Film Production, Jérôme Seydoux e François Pinault. La sceneggiatura è di Jean-Jacques Annaud e Thomas Bidegain, la scenografia è di Jean Rabasse.

La pellicola racconta dell’incendio che colpì la cattedrale metropolitana simbolo di Parigi nel 2019, e viene proposto in prima visione su Sky Cinema Uno e Sky Cinema 4K stasera venerdì 15 aprile alle 21:15, a due anni dal fatto. Dalla stessa data è disponibile in streaming su NOW e on demand. Un disaster movie che si dimostra… un disastro di retorica.

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Notre-Dame in fiamme, la trama

É il 15 aprile 2019. Un nuovo responsabile anti-incendio inizia il suo nuovo lavoro nella cattedrale di Notre-Dame de Paris, una delle attrazioni più famose e visitate del mondo. É molto insicuro ma anche fiero di lavorare in un luogo così importante. Sul tetto ci sono lavori in corso. Un allarme viene sminuito come falso, e l’incendio – che è reale – ha tempo di partire indisturbato prima che qualcuno cominci ad agire a riguardo.

Una volta che i servizi di emergenza si recano sul posto, la gravità e l’urgenza della situazione sono chiari e manifesti a tutti. La priorità, una volta evacuati i fedeli, i turisti e i visitatori, è salvare le reliquie e le opere d’arte dal valore inestimabile presenti all’interno. Una lotta contro il tempo, uno sforzo collaborativo e coraggioso.

Una retorica accecante

Questo film è armato di buonissime intenzioni. L’intento celebrativo e retorico, però, cancella tutto, rendendolo difficile da guardare. Se all’inizio pare che nella trama del film fosse intessuta una leggera vena polemica (l’uomo assunto per sorvegliare e comunicare gli allarmi anti incendio sottolinea di essere stato formato solo poco meno di un’ora e mezza, i pompieri prima di decidere di agire si interrogano per minuti interminabili e importantissimi sulla veridicità delle immagini che iniziano a circolare, i turisti stessi sono più occupati a pubblicare foto sui social network che a dare l’allarme, i custodi di Notre-Dame sono prontissimi a definire tutto un falso allarme) tutto questo si diluisce in quello che è, essenzialmente, uno spot per il monumento, per la città di Parigi, per la francesità, per la cristianità.

Questa retorica celebrativa permea ogni dialogo, rendendolo inverosimile e melodrammatico. Alle scene di pompieri, rappresentanti del clero e curatori e intendenti delle opere d’arte che si dicono a vicenda quanto è importante salvare il patrimonio irripetibile contenuto a Notre-Dame, si alternano immagini delle fiamme senza soluzione di continuità. Il cast corale non riesce a tenere insieme i pezzi.

A sorpresa, mentre la notizia fa il giro del mondo (sembra importantissimo, per questo film, sottolineare a più riprese la portata e l’importanza internazionale dell’evento) vediamo persino un pessimo sosia di Donald Trump seduto davanti a un hamburger gestire l’emergenza nel modo che meglio conosce: scrivendo sul suo smartphone. La scena non verrà più ripresa e non sarà utile in nessuna storyline del film. Perché?

Grande enfasi, inoltre, sulla diversità delle persone coinvolte: vediamo uomini, donne, persone bianche, persone nere, bambini: tutti ugualmente sconvolti dall’avvenimento e desiderosi di fare qualcosa. Siamo sicuri che questa inclusione e diversità rispecchi la Francia contemporanea? Ai posteri l’ardua sentenza.

Il messaggio di Notre-Dame in fiamme

Qual è, dunque, il messaggio di questo film? Al coraggio dei pompieri e degli operatori d’emergenza viene contrapposta l’immobilità dei politici. Il lieto fine (tutte le opere sono state salvate, nessun visitatore e nessun pompiere hanno perso la vita nelle operazioni) ha tutto l’aspetto della morale delle favole: se si collabora e si ha coraggio, tutto andrà per il meglio.

Cast

  • Samuel Labarthe è il generale Gontier
  • Jean-Paul Bordes è il generale Gallet
  • Mickaël Chirinian è il Laurent Prades
  • Jérémie Laheurte è Joel
  • Maximilien Seweryn è il sergente Reynald
  • Garlan Le Martelot è il Direttore Aurélien
  • Dimitri Storoge è il Capitano Francis
  • Pierre Lottin è il tenente Alexandre
  • Jules Sadoughi è il sergente Jordan
  • Chloé Jouannet è il caporale Marianne
  • Vassili Schneider è il caporale Sandro
  • Jesuthasan Antonythasan è Jonas
Recensione Notre-Dame in fiamme su Sky e Now. Punti di forza e punti deboli. Commenti, opinioni.Notre-Dame in fiamme, recensione del disaster movie stasera su Sky Cinema