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The Race, la “Corsa Mortale” verso la noia dal 17 dicembre su Sky Atlantic

The Race – Corsa Mortale, una nuova serie distopica in onda dal 17 dicembre su Sky Atlantic e NowTV: idea buona, realizzazione pessima.

Il Regno Unito è un paese governato da un regime autoritario, in cui durante il tramonto c’è un coprifuoco che impedisce, per legge, alla gente di uscire di casa per evitare di essere contagiate da delle creature che vivono nelle strade di Londra, e non. Allo stesso tempo c’è una leggenda metropolitana, un’isola segreta in cui si può essere liberi, e ci si accede vincendo una sorta di corsa clandestina interpretata da un miliardario. E’ la trama di The Race – Corsa Mortale (conosciuta nel Regno Unito come Curfew).

La serie, originale Sky (per il canale Sky One britannico), è composta da otto episodi andrà in onda dal 17 dicembre su Sky Atlantic alle 21:15. La sarà disponibile anche in streaming su NowTV.

The Race | Il trailer della nuova serie tv con la star de Il Trono di Spade, Sean Bean

“Le regole sono semplici: vincere.”#TheRace – Corsa mortale, dal 17 dicembre su Sky Atlantic

Publiée par Sky Atlantic Italia sur Vendredi 13 décembre 2019

The Race – Corsa Mortale, le prime impressioni

Avere un’idea buona, un cast con qualche nome noto, ma realizzarla malissimo. La brutta avventura con The Race – Corsa Mortale, inizia già dal titolo che nel Regno Unito è Curfew (Coprifuoco). Bisogna dire che per una volta il titolo italiano è più adatto a descrivere la serie, che racconta appunto di una corsa che serve ad aggiudicarsi l’accesso a quest’isola in cui si può vivere liberi. Al netto dei commenti sul titolo, la serie (almeno nei primi due episodi visti) ha tantissimi altri problemi.

La sceneggiatura, composta da dialoghi così semplici e banali, arricchiti da frasi a effetto, che sembra di guardare Hunger Games fatto dalla Disney (“Perchè uno sconosciuto ci ha sparato alle gomme?” – “Credo che non sia una brava persona,” giusto per fare un esempio).

Il montaggio, probabilmente qui le intenzioni erano due: quella di giocare con una narrazione che fa l’uso dei flashback per giustificare le azioni che i protagonisti svolgono nel presente; e quella di raccontare lo stesso momento dal punto di vista di personaggi diversi. Un’ottima idea, peccato che il risultato non è stato questo: sembra che la serie sia stata affidata a due team di montaggio, con il compito di montare mezzo episodio ciascuno, ma il team che si è occupato della seconda parte non ha completamente visto il lavoro fatto dall’altro team nella prima metà. Il risultato è che le scene si ripetono più di una volta, annoiando lo spettatore con frasi già dette, svilendo l’idea del doppio punto di vista che in questo caso non aggiunge nulla.

The Race – Corsa Mortale, poteva essere un ottimo riempitivo, quando le serie sono quasi tutte in pausa, una serie da guardare in completo relax durante le feste. Purtroppo però l’unica cosa che la serie ha di “mortale” è la noia che si prova guardandola, e con la miriade di serie a disposizione il rischio che si decida di guardare altro è altissimo. In più non è nemmeno adatta a un canale come Sky Atlantic, casa delle serie HBO, Showtime e degli originali Sky, quelli che però giocano in una lega che si trova in una realtà alternativa.

The Race – Corsa Mortale, la trama

In un distopico futuro prossimo il Regno Unito è infettato da un inarrestabile virus dalle origini ignote, in grado di trasformare gli esseri umani in feroci creature che temono la luce e il cui unico obiettivo è infettare quanti sono rimasti sani. Per impedire il propagarsi del virus, e scoraggiare quanti vogliono lasciare la città, un governo totalitario ha indetto un rigidissimo coprifuoco notturno controllato dalle autorità: chiunque venga catturato sarà posto in quarantena.

Max Larssen è un genio del tech che fece il suo primo milione di sterline a 12 anni. A 18 diventò miliardario. Con l’arrivo del visur, Larssen, acquistò un’isola nel Sud Pacifico, fornendola di risorse che avrebbero garantito la sopravvivenza per almeno 60 anni.

Ma l’isola andava popolata. Per dar nuova vita al mondo non bastavano scienziati, artisti e ingegneri di prim’ordine. Per questo motivo decise di indire una corsa automobilistica clandestina che garantisse la salvezza e una via di fuga a quanti avrebbero vinto la gara. Ogni anno, per tutta la notte, venticinque squadre  intraprenderanno un viaggio lungo 1000 chilometri. Ad attenderli, la libertà.

Gallery

Il Cast

  • Sean Bean: Errol “Generale” Chambers
  • Ike Bennett: Roman Donahue
  • Michael Biehn: Roadkill Jim
  • Adam Brody: Max Larssen
  • Aimee-Ffion Edwards: Ruby Newman
  • Rosie Fellner: Sylvie Chambers
  • Phoebe Fox: Kaye Newman
  • Robert Glenister: Jared Grieves
  • Thaddea Graham: Hanmei Collins
  • Guz Khan: Cheese
  • Malachi Kirby: Michael Garwick
  • Adrian Lester: Simon Donahue
  • Andi Osho: Jenny Donahue
  • Chris Reilly: Clarence
  • Miranda Richardson: Lou Collins
  • Richard Riddell: Kovacks
  • Jessye Romeo: Meg Donahue
  • Elijah Rowen: Zane
  • Clive Russell: Mac
  • Peter Sullivan: Sebastian Underhill
  • Jason Thorpe: El Capitano
  • Harriet Walter: Helen Newman
  • Rose Williams: Faith Palladino
  • Billy Zane: Joker Jones

The Race – Corsa mortale è creata da Matthew Read, Ben Hervey, Will Smith (Veep) e John Jackson (Being Human). I registi sono: Colm McCarthy (Peaky Blinders), Christopher Smith (Detour) e Brian Kelly (Outlander).