Report le anticipazioni di lunedì 29 novembre su Rai 3 con un’inchiesta sull’Ilva di Taranto
Nuovo appuntamento con Report lunedì 29 novembre su Rai 3 e in streaming su RaiPlay. Sigrifido Ranucci guida le inchieste che raccontano l’Italia, quello che non funziona, quello che potrebbe essere migliorato.
Gli argomenti di questa settimana del programma di inchieste di Rai 3 si concentrano sull’ex Ilva di Taranto e sul premio Lombardia e Ricerca.
I Servizi di lunedì 29 novembre l’ex Ilva
L’ex Ilva di Taranto è al centro della prima inchiesta di Report di lunedì 29 novembre. Luca Bertazzoni ed Edoardo Garibaldi ci portano a Taranto dove lo scorso 31 maggio la Corte di Assise ha condannato in primo grado i 47 imputati del processo Ambiente Svenduto a 300 anni di carcere. Per i magistrati dal 1995 al 2012 fu disastro ambientale.
Cosa è cambiato oggi con l’arrivo dello Stato rispetto a quando le acciaierie erano gestite dai Riva? Report racconta la contaminazione di un territorio inquinato, con il divieto di pascolo nel raggio di 20 chilometri dallo stabilimento ex Ilva e la coltivazione abusiva di cozze nel primo seno del Mar Piccolo. Una serie di video inediti raccolti da operai all’interno dello stabilimento mostra le attuali condizioni di lavoro dell’acciaieria più grande d’Europa. Poi le telecamere si spostano nella Ruhr un tempo tra le regioni più inquinate della Germania perchè sede di acciaierie e oggi trasformata da un percorso di riconversione e riqualificazione.
Gli altri servizi di Report del 29 novembre
Manuele Bonaccorsi e Lorenzo Vendemiale riprendono il film del servizio Non c’è due senza tre del primo novembre dedicato alle terze dosi. “Report”, inoltre, racconta alcuni retroscena dello Pfizergate, lo scandalo internazionale sulla conduzione dei trial di Comirnaty, il vaccino Mrna più diffuso al mondo.
Luca Chianca si interroga sul premio Lombardia e Ricerca che ogni anno mette in palio un milione di euro per la ricerca. Nell’autunno del 2019 vince un ricercatore che più si è distinto per aver contribuito a migliorare la qualità della vita delle persone che invecchiano. Ma nel giro di pochi mesi la pandemia ha mostrato come gli anziani della Lombardia siano stati tra i più colpiti.