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Rosso, bianco e sangue blu, su Prime Video un film balsamico e ottimista – La recensione

Rosso, bianco e sangue blu (titolo originale Red, White & Royal Blue), pellicola attesissima tratta dal romanzo omonimo di Casey McQuiston uscito nel 2019, è disponibile dall’11 agosto su Prime Video. È diretto da Matthew Lopez, al suo debutto al lungometraggio, ed è prodotto da Amazon Studios e Berlanti-Schechter Films. La sua genesi è peculiare: la storia per il romanzo è venuta all’autrice dopo le elezioni presidenziali degli Stati Uniti del 2016. Ci sono altissime probabilità che si inserirà nella Top Ten di Prime Video.

Rosso, bianco e sangue blu – La trama

Alex Claremont-Diaz è il figlio di Ellen Claremont, prima presidentessa donna degli Stati Uniti d’America. Figlio di famiglia umile, Alex ha idee progressiste, tiene molto alla campagna della madre per la ri-elezione e si considera libero e spensierato. Henry è un membro giovane della famiglia reale inglese. Le loro vite non potrebbero essere più diverse, l’unica cosa che hanno in comune è che hanno più o meno la stessa età e si trovano sotto l’occhio del mondo intero e dei magazine di gossip e spettacolo. Non si stanno simpatici.

Durante un royal wedding bisticciano così tanto che fanno un disastro con l’enorme torna di matrimonio. Per salvare la faccia e per mantenere i rapporti tra le nazioni e tra la famiglia reale inglese e la presidenza, dovranno fingere di essere amici a favore di telecamera. Diventeranno qualcosa in più.

Rosso, bianco e sangue blu – La recensione

Questo film, che non si vergogna di essere quello che è (un film romantico per ragazzi) anzi fa delle sue caratteristiche e della sua consapevolezza il suo punto di forza, sembra aprire una realtà parallela. Una realtà in cui tutto è andato bene, e viviamo in un mondo che forse non è il migliore possibile, ma è in netto miglioramento rispetto a quello di adesso. Un mondo in cui il popolo inglese insorge contro il re anche solo se si presenta la possibilità di non accettare l’omosessualità del principe, un mondo in cui una relazione diplomatico-sentimentale tra due ragazzi non è cosa complessa e in cui la bisessualità è accettata e messa in conto. Non ci sono storie strazianti, e i problemi vengono risolti in fretta, con positività e impeto costruttivo. Non solo. La pellicola fa un ottimo lavoro nel dare un contenuto audiovisivo bello, romantico, goffo e ingenuo a una comunità che di questi film non ne ha abbastanza. Magari fosse sempre così. Promosso a pieni voti.

Il cast

Taylor Zakhar Perez è Alex Claremont-Diaz, figlio della presidentessa con una passione innata per la politica. È rilassato e pasticcione. Nicholas Galitzine è il principe Henry, rampollo nobile che si sente intrappolato nel suo ruolo. Uma Thurman è Ellen Claremont, la presidentessa di cui sopra. Stephen Fry è il re James III, che non riesce a liberarsi del suo ruolo istituzionale. Nel cast anche Sarah Shahi (Zahra Bankston), Rachel Hilson (Nora Holleran) e Ellie Bamber (Beatrice).

Rosso, bianco e sangue blu

La recensione

Questo film, che non si vergogna di essere quello che è (un film romantico per ragazzi) anzi fa delle sue caratteristiche e della sua consapevolezza il suo punto di forza, sembra aprire una realtà parallela. Una realtà in cui tutto è andato bene, e viviamo in un mondo che forse non è il migliore possibile, ma è in netto miglioramento rispetto a quello di adesso. Un mondo in cui il popolo inglese insorge contro il re anche solo se si presenta la possibilità di accettare l’omosessualità del principe, un mondo in cui una relazione diplomatica non è cosa complessa e in cui la bisessualità è accettata e messa in conto. Non ci sono storie strazianti, e i problemi vengono risolti in fretta, con positività e impeto costruttivo.

Voto:

7.5/10
7.5/10