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Russian Doll 2 su Netflix, un viaggio complicato retto da Natasha Lyonne – La recensione

Russian Doll 2: dal loop temporale al viaggio nel tempo in salsa vintage, ecco cosa ci aspetta nei nuovi episodi dal 20 aprile

Russian Doll torna a distanza di 3 anni dalla sorprendente prima stagione che aveva intrappolato lo spettatore in un Loop temporale all’interno della mente della sua protagonista Nadia interpretata da Natasha Lyonne. Creata da quest’ultima insieme a Amy Poehler e Lesly Headland, la serie venne rinnovata nel 2019 ma, anche a causa della pandemia, le riprese iniziarono solo a marzo 2021.

Se nella prima stagione Nadia era intrappolata il giorno del suo 36esimo compleanno, nella seconda stagione di Russian Doll siamo alla vigilia dei suoi 40 anni ed è tempo di fare un bilancio della sua vita, guardando però al passato. Senza naturalmente svelare nulla dei mille risvolti della seconda stagione di questa serie, diciamo solo che Nadia e Alan si ritroveranno a viaggiare nel tempo grazie a un treno della metropolitana di Manhattan che li porterà a scoprire le loro origini. E tra monete ungheresi, oro, nazisti, amanti truffatori e compagni da salvare, l’avventura sarà un modo per Nadia e Alan di capire meglio loro stessi.

Russian Doll e il viaggio interiore

Quanto sarebbe bello conoscere il passato dei propri genitori, dei propri nonni vivendolo in prima persona? Bisognerebbe chiederlo a Nadia che per qualche strana ragione dopo esser stata risucchiata in un loop temporale, finisce a vivere le vite della madre e della nonna nel passato, grazie a un treno della metropolitana di New York. Non sapremo mai perchè succede tutto questo, perchè, come ha insegnato The Leftovers, non è necessario sapere il motivo di quanto succede, quanto comprenderne il significato.

Non era semplice la sfida di riprendere in mano il mondo di Russian Doll. La prima stagione era stata convincente e il suo finale poteva benissimo servire come chiusura. Natasha Lyonne e Amy Poeheler hanno evitato il rischio di ripetersi cambiando soluzione ma non la formula. Russian Doll è Nadia-Natasha Lyonne, le sue reazioni, la sua voce graffiata dalle tante sigarette, la sua sfida alla vita per nascondere le insicurezze del suo passato. Potremmo anche vedere una terza stagione senza alcun artifizio e interamente ambientata nel presente, senza soffrire troppo l’assenza di contenuti. Il viaggio nel tempo diventa una metafora del viaggio interiore della protagonista. Un modo per ricordarci la fondamentale importanze delle nostre origini per capire noi stessi e tracciare la strada del futuro.

Non tutto è oro quello che luccica

La consapevolezza dell’importanza di Natasha Lyonne come anima della serie, porta a comprimere troppo la storia di Alan. Nelle 7 puntate della serie (una in meno della precedente stagione) la sua parte del racconto è totalmente compressa che nei momenti in cui rispunta risulta superflua. Funzionale solo a un finale in cui le due storie devono tornare a congiungersi.

La serie funziona nei momenti in cui prevale il cinismo sporco di Nadia, meno mentre prova ad allargare il racconto, a toccare il passato e i viaggi nel tempo. Il senso di confusione per le eccessive tematiche, i diversi personaggi, rischia a tratti di prendere il sopravvento. Il consiglio è quindi di evitare di distrarsi durante la visione, per non perdere il filo del viaggio di Nadia nel suo passato. Russian Doll anche con la seconda stagione, nonostante qualche difetto, si conferma tra i prodotti migliori di Netflix. La costruzione dei dialoghi e del personaggio di Nadia sono tra i suoi punti di forza. Voto 7.5 

Il trailer

Russian Doll a che ora esce su Netflix?

La seconda stagione di Russian Doll esce su Netflix alle 9:01 del 20 aprile composta da 7 episodi.

Il cast

  • Natasha Lyonne è Nadia Vulkov
  • Greta Lee è Maxine
  • Elizabeth Ashley è Ruth
  • Annie Muprhy (ruolo a sorpresa)
  • Charlie Barnett è Alan
  • Chloe Sevigny è Lenora la mamma di Nadia

É da vedere se…

Come tutte le stagioni “successive” anche Russian Doll 2 è da vedere se avete visto la precedente, ovviamente. Ma non solo, perchè la serie è adatta anche a chi ha amato serie tv come Made for Love o Maniac come segnalato nella playlist di Tv Tips. Per il resto vi consigliamo di scaricare l’app gratuita di TV Tips e di usare la funzione “Match” dopo aver visto la serie, con la quale potete scoprire la prossima serie da guardare, con consigli legati ai vostri interessi.

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