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Sanremo 2021: Gio Evan in gara con Arnica (testo e video esibizioni)

Sanremo 2021: la canzone di Gio Evan è “Arnica”. Il testo e il video delle esibizioni.

La nuova edizione di Sanremo 2021 andrà in onda su Rai 1 dal 2 al 6 marzo, in prima serata. In questa serie di articoli vi presenteremo le canzoni dei 26 cantanti in gara, e quando disponibili inseriremo anche i video delle esibizioni della prima serata di martedì 2 marzo. Qui parleremo della partecipazione di Gio Evan.

Gio Evan è in gara tra i Big (o Campioni) di Sanremo con Arnica canzone scritta da lui, cantante, scrittore e poeta diventato “famoso” anche perchè venne citato da Elisa Isoardi in un post in cui annunciava la rottura con Salvini. Nato nel 1988, il suo nome vero è Giovanni Giancaspro, nella serata delle Cover porta gli anni degli 883 con i cantanti di The Voice Senior qui il video da RaiPlay; per l’orchestra è 24°.

https://www.youtube.com/watch?v=WtNvHSYixyE

Gio Evan – Arnica (Videoclip)

Sanremo 2021: Arnica il testo

E sbaglio ancora a vivere e non imparo la lezione
Prendere in tempo il treno, e poi sbagliare le persone
E sbaglio ancora a fidarmi a regalare il cuore agli altri
Che poi ritorna a pezzi curarsi con i cocktail e fare mezzanotte e non risolvere mai niente
Cerco un amico per un buon tramonto insieme
Voglio arrivare all’alba e dire dai di nuovo
E voglio farmi scivolare il mondo addosso
E non scivolare sempre io
E volo con la testa tra le nuvole
Ma vedessi il cuore quanto va più in alto
E non voglio dimenticare niente
Però fa male ricordarsi tutto quanto
Le corse lungomare
Nuotare fino a non toccare
L’ansia di non fare in tempo
Coi regali di Natale

Lo sguardo di mia madre, quando pensava che questa volta non ce la potessi fare
Le partite sulla strada
Fare i pali con la maglia
Restare accanto
A chi non ce l’ha fatta
Le prime cicatrici
Gli amori mai finiti
Le nottate a casa soli o ubriachi con gli amici
Per poi dire cosa quanto ha fatto male
Eppure non riesco a rinunciare
Per poi dire cosa quanto ha fatto male
Eppure lo voglio rifare
E portami una primavera prima che appassisca
Davanti all’estate di tutti
Così esile che la tormenta
Mi confonde con un panno steso al vento
E cerco un posto dove poter fare il debole
Amici buoni per smezzare una tempesta
‘Che’ l’amore si scopre solo in mezzo al temporale, ammiro i vostri punti fermi ma ho bisogno di viaggiare
E volo con la testa tra le nuvole
Ma vedessi il cuore quanto va più in alto
E non voglio dimenticare niente

Però fa male ricordarsi tutto quanto
Le corse lungomare
Nuotare fino a non toccare
L’ansia di non fare in tempo
Coi regali di Natale
Lo sguardo di mia madre, quando pensava che questa volta non ce la potessi fare
Le partite sulla strada
Fare i pali con la maglia
Restare accanto
A chi non ce l’ha fatta
Le prime cicatrici
Gli amori mai finiti
Le nottate a casa soli o ubriachi con gli amici
Le corse di mia madre per fare in tempo a scuola
Sognare ad occhi aperti
L’estate senza soldi
L’ansia degli esami
Ma che festa il giorno dopo
La faccia di mio padre
Quando andava a lavoro
Le volte in cui pensiamo che andrà tutto male
I viaggi con chi ami
Sì ma i sogni a puttane
Le prime delusioni
Perché i baci finiscono
Le nottate a casa con gli amici
A dire resteremo uniti
E poi dire cosa quanto ha fatto male
Eppure non riesco a rinunciare
Per poi dire cosa quanto ha fatto male
Eppure lo voglio rifare.

testo via Sorrisi e Canzoni