Netflix ha iniziato a lavorare a Senna una miniserie in sei episodi che racconterà la vita e la carriera del grande pilota di Formula 1 tragicamente scomparso nel 1994 (nel 2024 saranno quindi 30 anni dalla sua morte in pista a Imola nel Gran Premio di San Marino). Con la direzione generale di Vicente Amorim, che è anche showrunner e regista, e la regia di Julia Rezende, Senna è prodotto da Gullane in collaborazione con Senna Brands e la famiglia del pilota.
Senna, di che parla la miniserie
Nel corso di sei episodi, Senna descriverà, per la prima volta, il percorso di superamento di ostacoli, alti e bassi, gioie e dolori di Ayrton, esplorando la sua personalità e le sue relazioni personali. Il punto di partenza sarà l’inizio della carriera agonistica del tre volte campione di Formula 1, quando si trasferì in Inghilterra per gareggiare nella Formula Ford, fino al tragico incidente di Imola, in Italia, durante il Gran Premio di San Marino.
La produzione e una parte degli attori sono appena arrivati in Brasile, dove le riprese si terranno a San Paolo e Angra dos Reis nello stato di Rio de Janeiro. Alcune scene della miniserie, che è una delle produzioni più ambiziose e innovative di Netflix Brasile ed è prodotta da Gullane, sono già state girate in Argentina e Uruguay. Dopo aver completato le riprese in Brasile, si sposteranno nel Regno Unito.
Chi c’è nel cast
Il protagonista, annunciato da diverse settimane, interprete di Senna sarà Gabriel Leone. “È un’enorme responsabilità, oltre che un grande onore, poter rappresentare una leggenda che ha ispirato così tante persone con la sua vita, mostrando al mondo il talento sportivo brasiliano“, ha dichiarato.
Con il via alle riprese sono stati annunciati Alice Wegmann, Camila Márdila, Christian Malheiros, Gabriel Louchard, Hugo Bonemer, Julia Foti, Marco Ricca, Pâmela Tomé e Susana Ribeiro. Inoltre ci saranno Kaya Scodelario, già annunciata precedentemente, insieme a Matt Mella, Arnaud Viard, Joe Hurst, Johannes Heinrichs, Keisuke Hoashi, Leon Ockenden, Patrick Kennedy, Richard Clothier, Steven Mackintosh e Tom Mannion.