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Sopravvissute su Rai 3, la storia di giovedì 27 maggio

Sopravvissute su Rai 3 le storie della puntata di giovedì 27 maggio in seconda serata

Dopo Amore Criminale in seconda serata su Rai 3 prosegue giovedì 27 maggio l’appuntamento con il programma Sopravvissute con sei nuove puntate in cui raccontare storie di donne salvate da maltrattamenti, violenza psicologica, violenza fisica e tentativi di omicidio; anche in streaming su RaiPlay. 

Guidato da Matilde D’Errico il programma in ogni puntata racconta due storie di dipendenza affettiva dalla viva voce delle vittime che racconteranno con grande coraggio come sono riuscite a uscire da relazioni pericolose. In studio saranno presenti lo psichiatra Renato Ariatti e la psicologa clinica Silvia Michelini, che spiegheranno i meccanismi del narcisismo, della dipendenza affettiva e delle relazioni tossiche.

Le storie della sesta puntata

Beatrice è la protagonista della storia di Sopravvissute di giovedì 27 maggio in seconda serata su Rai 3.

Studentessa e volontaria della Croce Verde di Milano, Beatrice nel 2015 incontra un uomo carismatico e affascinante. E si chiama Giacomo. L’uomo ha forti disturbi di personalità e in passato ha usato violenza contro la fidanzata precedente (Francesca, già protagonista di una puntata di “Amore Criminale”) e contro altre donne che lo hanno denunciato.

Dal processo conseguente alle denunce l’uomo è risultato non imputabile perché dichiarato – in base alle perizie psichiatriche – “incapace di intendere e di volere all’epoca dei fatti”. Purtroppo la storia si ripete e Giacomo anni dopo replicherà il suo comportamento violento proprio con Beatrice. Dopo un paio di anni tranquilli Giacomo inizia a diventare con Beatrice aggressivo, sospettoso e violento, esattamente come con l’ex fidanzata. Sospende i farmaci che lo aiutavano per i suoi disturbi mentali e Beatrice questo non lo sa. Durante un lungo weekend di paura, l’uomo rinchiude Beatrice in casa e la sottopone a numerose violenze fisiche, cercando di farle confessare tradimenti mai esistiti.

Sfinita e distrutta dalle violenze subite, mentre Giacomo è nell’altra stanza, Beatrice riesce a salvarsi saltando dalla finestra dell’appartamento. Scampata a una relazione pericolosa, sarà in studio a raccontare la sua storia di sopravvissuta. Nel processo per l’ex compagno di Beatrice, questa volta, è stato riconosciuto il vizio parziale di mente e non quello totale, pertanto lui è stato condannato in primo grado a 6 anni, ridotti poi in appello a 4.