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Sulla Scena del Delitto: il caso del Cecil Hotel, la docuserie che conquista la Top Ten di Netflix

Sulla Scena del Delitto: il caso del Cecil Hotel una docu-serie in Top Ten su Netflix

Sulla scena del delitto: il caso del Cecil Hotel è una docuserie che nel giro di pochi giorni sta scalando la Top Ten dei titoli più popolari su Netflix. Il fascino delle docuserie true crime con al centro casi realmente accaduti e la fama del Cecil Hotel accresciuta anche da una stagione di American Horror Story, stanno contribuendo al successo.

La docuserie è creata da Joe Berlinger già dietro Conversations with a Killer The Ted Bundy Tapes che sottolinea come il Cecil Hotel sia un luogo speciale, legato a leggende ed eventi realmente accaduti e quindi ideale per la prima stagione di questa nuova docuserie.

Sulla Scena del delitto: il caso del Cecil Hotel

Scopriamo insieme di che parla Sulla Scena del delitto: il caso del Cecil Hotel docuserie che troviamo in Top Ten su Netflix e rientra nel genere delle produzioni true crime che indagano su fatti realmente accaduti. L’obiettivo di questa serie è portare lo spettatore all’interno di luoghi scenario di eventi cruenti e in questa prima stagione al centro c’è il Cecil Hotel di Los Angeles.

Situato nella zona centrale di Los Angeles, per quasi cent’anni il Cecil Hotel è stato associato ad alcune delle attività più famigerate della città, facendo da sfondo a morti premature e ospitando serial killer. Nel 2013 la studentessa universitaria Elisa Lam risiedeva al Cecil al momento della sua scomparsa, fatto che ha acceso la curiosità mediatica e ha mobilizzato una comunità globale di investigatori online desiderosi di risolvere il caso. La scomparsa di Lam, ultimo capitolo nella complessa storia dell’hotel, offre un’analisi coinvolgente e agghiacciante su uno dei luoghi più loschi di Los Angeles.

La vera storia del Cecil Hotel

Il famigerato Cecil Hotel oggi non esiste più. Come si scopre facendo una rapida ricerca l’hotel è ancora in attività ma ha cambiato nome in Stay on Main e si può prenotare una camera matrimoniale per cica 200 € a notte trovandosi in una zona centrale della città.

Fondato nel 1924 nel corso degli anni suo malgrado è stato spesso associato a eventi criminali che ne hanno accresciuto la fama. Nel 1931 si è verificato il primo suicidio, evento che si è ripetuto nei decenni successivi al punto che venne chiamato Cecil The Suicide come se fosse un luogo ideale dove andare ad uccidersi. Divenne il luogo ideale di incontri per coppie adultere e prostitute in parallelo con il declino dell’area.

Secondo la leggenda nel 1947 Elizabeth Short conosciuta come Black Dahlia venne vista bere al bar dell’hotel nei giorni del suo mai risolto omicidio. Nel 1964 una cliente fissa venne trovata morta, picchiata e violentata. Negli anni ’80 vi soggiornò Richard Ramirez serial killer noto come Nght Stalker e anche Jack Unterweger un altro famoso killer stava in albergo nel 1991. Infine nel 2013 è legata al Cecil la morte di Elisa Lam fatto che ha dato vita alla serie Netflix.