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Summertime 3 su Netflix si evolve: da teen a romantic drama – La recensione

Summertime 3 non tradisce la sua formula e convince – La recensione della serie Netflix

Summertime recensioneL’estate su Netflix arriva in anticipo quest’anno: la terza e ultima stagione di Summertime apre le danze al periodo più caldo, divertente e leggero dell’anno, e la serie, ancora una volta, porta con sé le caratteristiche tipiche della
stagione più amata dai ragazzi e dalle ragazze di tutto il mondo.

Da mercoledì 4 maggio quando saranno caricati tutti gli episodi della terza stagione di Summertime, si torna in riviera romagnola, un anno dopo la seconda stagione, a estate già
iniziata e con i consueti drammi romantici all’ordine del giorno. In attesa di vederla volare nella Top Ten italiana come è giusto che sia, in questa recensione di Summertime senza spoiler, proviamo a farvi venire voglia…di mare.

Un terzo capitolo all’insegna della coerenza

Il terzo capitolo di Summertime si conferma coerente con quanto visto negli ultimi due anni: Summer, Edo, Ale, Sofia e Dario, si destreggiano tra le innumerevoli difficoltà tipiche del passaggio all’età adulta, indecisi su che strada intraprendere, non solo sentimentalmente ma anche lavorativamente. Senza trascurare la componente romantica, questa stagione lascia moltissimo spazio alla sfera dell’amicizia, quella tra Summer ed Edo, tra Sofia e Dario e quella apparentemente finita tra Sofia e Summer.

I personaggi più giovani, per esempio Blue, la sorellina di Summer, si confermano protagonisti importanti, seppur secondari, e affrontano temi narrativi attuali come il coming out e la fluidità di genere. I personaggi adulti si prendono il loro spazio riportando invece l’attenzione sulle seconde possibilità e sul riscatto dal passato.

Summertime da teen drama a romantic drama ma sempre con il gusto pop contemporaneo

Per questi motivi, più che un teen drama, Summertime con questa terza stagione si guadagna il suo posto tra i romantic drama, pur mantenendo caratteristiche tipiche del genere da cui deriva, da Dawson’s Creek a SKAM Italia. Gli otto episodi di questo capitolo finale aprono e chiudono tutte le storyline principali, introducendo nuovi personaggi a movimentare la vita dei protagonisti.

Accanto a nomi di spicco del cast originale, come Ludovico Tersigni e Coco Rebecca Edogamhe (di recente anche sulla copertina di Vanity Fair Italia), troviamo le new entry Cristiano Caccamo, Stefano Rossi Giordani, Emilia Scarpati Fanetti e Ludovica Ciaschetti.
Senza spoilerare troppo sulla trama, in questa stagione, diversi personaggi apparentemente secondari prenderanno lo scettro di protagonisti, e saranno proprio loro al centro delle storie più interessanti a livello narrativo.

Pur non brillando per originalità dal punto di vista di storia e sceneggiatura, la regia, affidata a Francesco Lagi, Marta Savina e Alessandro Tonda, si conferma ritmata e ben calibrata, affiancata dalla brillante fotografia caratterizzata da colori sgargianti e allegri, e supportata da una colonna sonora pop e contemporanea che va da Franco126 ad Ariete, con camei di pop star amatissime dalla GenZ come gli Psicologi e Sangiovanni.
Una serie sempre godibile per gli appassionati del genere che ha trovato la sua giusta conclusione dopo tre anni che le hanno regalato il meritato successo.

è da vedere se…

l’avete vista finora, se avete iniziato il viaggio è arrivato il momento di concluderlo. Se invece vi state chiedendo perchè iniziare Summertime, sappiate che se vi piacciono titoli come Boca Norte o Dawson’s Creek, allora è arrivato il momento di farlo. Per il resto potete sempre usare l’app di TV Tips e di usare la funzione “Match” dopo aver visto la serie, con la quale potete scoprire la prossima serie da guardare, con consigli legati ai vostri interessi.

Summertime 3 recensione della stagione finale della serie Netflix, cosa ci aspetta dagli ultimi episodi, il voto, opinioni, criticaSummertime 3 su Netflix si evolve: da teen a romantic drama - La recensione